giovedì 24 dicembre 2015

GRAZIE A TUTTI!


Infiniti auguri a tutti i miei alunni,
presenti e passati, alle loro famiglie,
ai colleghi con i quali condivido
soddisfazioni e frustrazioni e a tutti
coloro che da tre anni seguono il mio
blog; considero queste 23328 visite un
importante riconoscimento al mio
lavoro.
Grazie infine anche a  tutti i blogger
che mi  hanno sempre supportata,
grazie a tutti i pin sulle bacheche di
Pinterest, alla diffusione di tanti post
su Facebook; spero di non perdere mai
la voglia di comunicare la passione
per il mio lavoro e la convinzione che
condividere le idee porta alla moltiplicazione
delle idee, per il bene dei nostri alunni,
che meritano il meglio di noi...

Per chi fosse ancora indeciso su cosa
regalare questa sera, ecco qualche idea:

Alcuni suggerimenti per un regalo di Natale:
perdono per un tuo nemico,
tolleranza per un tuo avversario,
il tuo cuore per un tuo amico,
un buon servizio per un tuo cliente.
Carità per tutti e buon esempio per i bambini.
Rispetto per te stesso.

(Oren Arnold)

BUON NATALE!

giovedì 17 dicembre 2015

STORIA DELLA FARFALLA

Risultati immagini per storia della farfalla

ORIENTAMENTO

Una storia importante per orientare
i miei alunni verso scelte di valore,
non abbiate paura dei sacrifici  e
delle difficoltà, seguite i vostri
sogni e lottate per realizzarli...
questo è il mio consiglio.

La storia della farfalla

Un giorno un contadino, riposandosi sotto un’ombra al termine di una giornata sfiancante, si accorse di un bozzolo di una farfalla. Il bozzolo era completamente chiuso ad eccezione di un piccolo buchino sulla parte anteriore. Incuriosito, il contadino osservò attraverso il piccolo buchino, riuscendo ad intravedere la piccola farfalla che si dimenava con tutte le sue forze.
Il contadino osservò a lungo gli sforzi eroici dell’elegante bestiolina, ma per quanto la farfalla si sforzasse per uscire dal bozzolo, i progressi apparivano minimi. Così, il contadino, impietosito dall’impegno della piccola farfalla, tirò fuori un coltellino da lavoro e delicatamente allargò il buco del bozzolo, finché la farfalla poté uscirne senza alcuno sforzo.
A questo punto accadde qualcosa di strano. La piccola farfalla, aiutata ad uscire dal bozzolo, non aveva sviluppato muscoli abbastanza forti per potersi librare in aria. Nonostante i ripetuti tentativi, la fragile farfalla rimase a terra e riuscì a trascinarsi solo a pochi centimetri dal bozzolo, incapace di fare ciò per cui la natura l’aveva fatta nascere. Il contadino si accorse del grave errore fatto ed imparò una lezione che non dimenticò per il resto della sua vita:
“Attraverso le difficoltà la natura ci rende più forti e degni di realizzare i nostri sogni"
Per completare il ragionamento
vedremo insieme un corto speciale
"Il circo della farfalla": vi sentirete
spuntare bellissime ali, pronte a volare!

domenica 6 dicembre 2015

CONTINUARE UNA POESIA....

Risultati immagini per considero valore
E' un'operazione che mi piace fare,
basta entrare nell'animo del poeta
e metterci del proprio...
La poesia su cui abbiamo lavorato
è "Considero valore" di Erri De Luca
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.

Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.

Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.

Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.


Sentite quanto sono belli i versi di Roberto:
Considero valore le nuove tecnologie e le potenzialità dell'era elettronica;
considero valore la scuola che ci porterà al lavoro in futuro
e la famiglia  che ci tiene;
considero valore la nostra vita e la natura che ci circonda,
le nostre case che ci tengono al sicuro e
ogni piccolo dono che ci si fa,
considero valore i libri di avventura
il cibo che ci nutre, l'acqua che ci disseta
e il sole che illumina la strada;
considero valore la creazione del mondo e della terra,
il legno, il cemento, il lavoro e l'elettricità;
considero valore il fuoco che arde nei caminetti,
gli orologi che non ci fanno arrivare in ritardo,
gli strumenti musicali (il violino e la chitarra),
i documenti storici, i ritratti dei nostri antenati
il medico che ci cura, le piante che ci permettono di
respirare, ma non di notte;
considero valore Internet che ci tiene sempre informati,
i piatti per contenere il cibo,
i bicchieri che ci servono l'acqua (altrimenti il cibo di andrebbe di traverso!);
considero valore i giochi che tengono impegnati i ragazzi,
che aiutano a sviluppare la fantasia e l'ingegno,
considero valore il vocabolario, che ci insegna a dire le cose,
 e il caffè (altrimenti molti adulti come farebbero ad agitarsi?!);
considero valore le tende, le porte e  le persiane che ci nascondono dal mondo,
i fiori per abbellire le stanze, i compost che nutrono le piante
e gli uomini che hanno fatto una qualunque invenzione.
Tutti questi valori ci porteranno lontano.

Presto aggiungerò quelli di Angelica e Luca,
intanto eccovi una suggestiva versione in musica,
potete riconoscere Erri De Luca nell'uomo
che legge la poesia all'inizio, col cappello
di lana e gli occhiali.





mercoledì 2 dicembre 2015

GIORNATA MONDIALE DEL DISABILE

Mi piace partecipare alla giornata
mondiale del disabile (3 dicembre)
con una canzone ironica e divertente,
ma non troppo!!!
Si tratta di "Canto anch'io": il video di
Lorenzo Baglioni contro le barriere
"mentali" e architettoniche...
 Si potrebbe allora cantare qualcosa che piaccia alla gente
(poporopopopopo)
e sperare la gente lo veda e si fermi a pensare
che magari così poi ne parlano al telegiornale
(papapaparapa parapapapapa paaaa)
per vedere se cambia qualcosa e l’effetto che fa…
per vedere se cambia qualcosa e l’effetto che fa