Cuba è la più grande
delle isole delle Antille ed anche quella con la storia più particolare,
visto che è un caso geo-politico unico nel panorama mondiale. Cuba
dista circa 200 Km dalle coste della Florida ed è di forma molto
allungata (1.200 Km di estensione da est ad ovest); fanno parte del
territorio anche molte altre isole che circondano quella principale.
Forma di governo Repubblica presidenziale socialista Superficie 109.884 Km² Popolazione 11.167.000 ab. (censimento 2012)
11.193.000 ab. (stime 2020) Densità 102 ab/Km²
Capitale L'Avana (1.610.000 ab.) Moneta Peso cubano Indice di sviluppo umano 0,778 (72° posto) Lingua Spagnolo Speranza di vita M 77 anni, F 81 anni
Promettimi che prima di dormire Qualche volta, non tutte le sere Ti innamorerai E o poco o tanto, non ti accontenterai Promettimi che prima di pesare Il prossimo passo e pensare se vale Ti ricorderai di sentire dentro cosa vuoi Voci di miele da ricordare Risalire E come marinai nel mare Non sentirne il confine Non sentirne il confine
Promettimi di far entrare il sole Che asciuga le ossa e scalda bene il cuore Anche quando Vivresti solo di notte o di guai Promettimi di non mentirti mai Non prendere in giro, pensando che puoi Non vantarti a caso E non sentirti migliore mai
Voci di miele da riascoltare Per risalire E come marinai nel mare E non trovarne il confine Io con te ho imparato a dire Ti voglio bene E a saltare senza contare E che conta quel che rimane E che conta quel che rimane
Tutto scende per rilsalire Si tiene duro e si lascia andare E tutto passa per un canale Tutto serve, tutto è speciale È così che mi piace pensare
Io con te ho imparato a dire Ti voglio bene E a saltare senza contare E che conta quel che rimane Cambia il tutto, ma quello resta Sempre uguale E credo che sia questo amore E credo che sia questo amare
Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze. I Lestrigoni e i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere, non sarà questo il genere di incontri se il pensiero resta alto e un sentimento fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. In Ciclopi e Lestrigoni, no certo, né nell'irato Nettuno incapperai se non li porti dentro se l'anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga. Che i mattini d'estate siano tanti quando nei porti - finalmente e con che gioia - toccherai terra tu per la prima volta: negli empori fenici indugia e acquista madreperle coralli ebano e ambre tutta merce fina, anche profumi penetranti d'ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi, va in molte città egizie impara una quantità di cose dai dotti
Sempre devi avere in mente Itaca - raggiungerla sia il pensiero costante. Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull'isola, tu, ricco dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca. Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti messo in viaggio: che cos'altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
Nostos
Ulysses, Tennyson
« A poco giova che un re ozioso,
In questo fermo focolare, presso queste sterili rupi,
Sposato a una donna vecchia, io misuro e ripartisco
Imparziali leggi a una stirpe selvaggia,
Che ammucchia, e dorme, e si nutre, e non mi conosce.
Non posso smettere di viaggiare: berrò
Ogni goccia della vita: Tutto il tempo ho assaporato
Molto, ho sofferto molto, sia con coloro
Che mi amavano, che da solo, sulla riva, e quando
Con tumultuose correnti le piovose Iadi
Agitavano l'oscuro mare: io son diventato un nome;
Per aver sempre vagato con cuore affamato
Molto ho visto e conosciuto; città di uomini
E costumi, climi, consigli, governi,
E non di meno me stesso, ma onorato da tutti;
E ho assaporato il piacere della battaglia coi miei pari,
Lontano sulle risonanti pianure della ventosa Troia.
Sono parte di tutto ciò che ho incontrato;
Eppure ancora tutta l'esperienza è un arco attraverso cui
Brilla quel mondo inesplorato i cui confini sbiadiscono
Per sempre e per sempre quando mi muovo.
Com'è sciocco fermarsi, finire,
Arrugginire non lucidati, non brillare nell'uso!
Come se respirare fosse vivere! Vita ammucchiata su vita
Sarebbero tutte troppo poco, e di una sola a me
Poco rimane: ma ogni ora è salva
Da quell'eterno silenzio, qualcosa di più,
Un portatore di nuove cose; e vile sarebbe
Per tre soli (giorni) ammucchiare e accumulare io stesso,
E questo grigio spirito bramare nel desiderio
Di seguire la conoscenza come una stella cadente,
Oltre il limite più estremo del pensiero umano.