venerdì 31 ottobre 2014

LA POESIA DELLA MORTE

Fantastico è il regno di Helium, un magico
luogo della fantasia, dove  dirigibili  e
mongolfiere trasformano il dolore in speranza
e sorriso.
Un grazie speciale a tutti gli Enzo del mondo
che ci raccontano il finale!

E' un video doloroso, ma la vita è anche questa.....

Non lo vedremo alla LIM.
Se volete, solo se volete,  riflettete per
il giorno dei morti in famiglia su questo
mistero tanto impenetrabile e delicato.



domenica 26 ottobre 2014

AMORE E MORTE

Per il giorno dei morti ho regalato ai
miei alunni questa poesia "disperata":
racconta di un amore che prometteva
eternità e invece ha lasciato solo un
silenzio infinito.
La meravigliosa metafora dell'universo
come ambiente arredato rende l'idea della
casa ormai vuota, triste e desolata.

FUNERAL BLUES di W.H. AUDEN
Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono,
fate tacere il cane con un osso succulento,
chiudete i pianoforte, e tra un rullio smorzato
portate fuori il feretro, si accostino i dolenti.


Incrocino aeroplani lamentosi lassù
e scrivano sul cielo il messaggio Lui È Morto,
allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni,
i vigili si mettano guanti di tela nera.


Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed Ovest,
la mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica,
il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto;
pensavo che l'amore fosse eterno: e avevo torto.


Non servono più le stelle: spegnetele anche tutte;
imballate la luna, smontate pure il sole;
svuotatemi l'oceano e sradicate il bosco;
perché ormai nulla servirà più a nulla.



Solo dopo ho rivelato  che era la poesia di
un uomo che aveva perduto il suo compagno;
l'amore è tutto amore e merita sempre e
comunque rispetto....ma questa è un'altra
storia!

giovedì 23 ottobre 2014

BE BRAVE!

Bella, commovente questa pubblicità.
Grazie Sofia per averci regalato un
momento di riflessione e tenerezza....
è proprio vero, l'amore tra fratelli rende
più forti e coraggiosi!

lunedì 20 ottobre 2014

BUON APPETITO!

Partecipo volentieri alla giornata
mondiale dell'alimentazione, che
si è tenuta il 16 ottobre 2014, con
questi due video che fanno pensare
.... ci invitano a seguire poche ma
importanti regole di comportamento
"alimentare" per avere col cibo un
rapporto sano ed equilibrato:


Aggiungo inoltre la presentazione
di una dimostrazione da me postata lo
scorso anno per questa occasione,
l'ha realizzata la collega Edy Albergoni,
veramente interessante, complimenti Edy!

venerdì 17 ottobre 2014

PAROLA DELL'ANNO: SELFIE

Lo Zingarelli 2015 ci aggiorna
sulle nuove parole in uso:
-  SELFIE
- LABBRUTO
- AGE'
- GUACAMOLE
- PHABLET
- PROMOCARD
- CACHISTOCRAZIA
- COLLOCATARIO
- EMPATIZZARE
- SVIRGOLATA
- SFOLTITURA
- WEDDING PLANNER
- VIDEOREPORTER
- TRASPIRANTE
- ETEROFOBIA
- NOMOFOBIA
Ci sono poi le parole da salvare,
sono tante, tantissime; cominciamo
da quelle della nostra rubrichetta,
in fondo saranno solo 200-300...
e che sarà mai!!!

mercoledì 15 ottobre 2014

LETTORI IN GIOCO: POESIE DORSALI

Mostro ai miei alunni del laboratorio
di biblioteca-lettura LETTORI IN GIOCO
in cosa consiste scrivere
POESIE DORSALI.
Questo è un esempio:
Mi ricordo,
si, io mi ricordo,
una donna scomparsa...
(la poesia è tratta da Il portale Segreto blog)
Questo è lo spazio per le vostre poesie dorsali:
ALLA PROSSIMA SETTIMANA RAGAZZI!!!

lunedì 13 ottobre 2014

MUSICA E PAROLE

Stiamo ripassando il testo descrittivo,
vi posto questo video, già visto alla
LIM, da cui prendere ispirazione...

CONSEGNA
Cogliete dalle immagini, lasciandovi
trasportare dalle magiche note di Vivaldi,
le suggestioni più originali e inedite.
Fondete descrizione oggettiva e soggettiva,
concentrandovi su tutte le percezioni
sensoriali, nessuna esclusa.

domenica 12 ottobre 2014

GRAMMATICA DINAMICA

Credo che la grammatica debba
essere liberata da quell'alone di
noia, dall'effetto soporifero, che la
pervade.
Per questo, per gli ultimi dieci minuti
di lezione,  ho avuto l'idea di
movimentarla un po', con buona
pace della Montessori, spero!

Si prende in esame un periodo
complesso, ad esempio:
Nonostante fossi stanchissimo,/
sono andato al cinema/ e ho visto
un bel film//

PRINCIPALE
sono andato al cinema
(l'alunno incrocia le braccia,
perchè la frase ha senso e non
ha bisogno di niente e nessuno)

COORDINATA
e ho visto un bel film
(l'alunno allarga le braccia in
orizzontale, la frase ha senso
ma si lega alla principale con
la congiunzione coordinante,
è quindi sullo stesso piano)


SUBORDINATA
nonostante fossi stanchissimo
(l'alunno alza le braccia in
alto per "aggrapparsi" alla principale,
infatti da sola la frase non avrebbe senso
e cadrebbe inevitabilmente giù)

Bisogna poi distinguere le
posizioni per la coordinata alla
subordinata, la subordinata alla
coordinata, la subordinata alla
subordinata....insomma c'è ancora
da lavorare, chiederò a voi
ragazzi; sembrerete tanti vigili
che dirigono il traffico, tutto
pur di non scrivere, vero?!!

venerdì 10 ottobre 2014

TANTO PER ORIENTARSI

Terza media: anno di orientamento!
Ho proposto questo video, molto
efficace, che ci aiuta a tenere a bada
paure e pregiudizi.
Steve Jobs, pur inizialmente disorientato,
ha preso comunque la "buona" strada:

La prossima settimana leggeremo
"Le 10 regole della felicità", che
tutti insieme affettuosamente dedichiamo
a Sebastiano, il nostro amico (quasi)
risanato, (tanto per parafrasare Foscolo):
Le 10 regole della felicita'
1 Tra le tante cose che catturano il tuo
sguardo… sii capace di riconoscere quelle
poche che conquistano il cuore.
2 Non credere a chi dice che il mondo
non si cambia. Fai la tua piccola parte
di bene dove ti trovi… e il mondo sarà
già cambiato.
3 Delle gioie assapora la dolcezza, dei
dolori sopporta l’amarezza, perché,
ricorda, la Vita è tutta Vita.
4 Prenditi cura del tuo tempo, usalo
con saggezza, addestrati a riconoscere
l’utilità o l’inutilità dei tuoi pensieri e
delle tue azioni.
5 Non avere paura dei cambiamenti,
è in questi momenti che si plasma il
tuo destino.
6 Non smettere mai di sognare. Fa’ di
ogni sogno un’impronta che preceda il
tuo passo.
7 Possiedi la forza di perdonare. Libera
il tuo cuore dall’odio, solo così guadagnerai
spazio per l’amore.
8 Ama senza paura. Sei un essere speciale,
capace di rendere speciale tutto ciò che ti
circonda.
9 Cammina a testa alta. Cerca lo sguardo
delle persone e non dimenticare che un
incontro significativo vale più di mille
appuntamenti.
10 Credi in te stesso. Il futuro appartiene
a coloro che hanno il coraggio di dire…
“… Io ci sono”.

Infine abbiamo riflettuto sulla lettera
che Giacomo Leopardi, intenzionato
a fuggire di casa, scrisse al padre,
per spiegare le motivazioni del suo
progetto di fuga, poi miseramente fallito:

Tutto questo e le riflessioni fatte
sulla natura degli uomini, mi
persuasero ch'io benché sprovveduto
di tutto, non dovea confidare se non
in me stesso. Ed ora che la legge mi
ha già fatto padrone di me, non ho
voluto più tardare a incaricarmi della
mia sorte. Io so che la felicità dell'uomo
consiste nell'esser contento, e però più
facilmente potrò esser felice mendicando,
che in mezzo a quanti agi corporali possa
godere in questo luogo. Odio la vile
prudenza che ci agghiaccia e lega e
rende incapaci d'ogni grande azione,
riducendoci come animali che attendono
tranquillamente alla conservazione di
questa infelice vita senz'altro pensiero.

So che sarò stimato pazzo, come so

ancora che tutti gli uomini grandi hanno
avuto questo nome. E perché la carriera
di quasi ogni uomo di gran genio è
cominciata dalla disperazione, perciò
non mi sgomenta che la mia cominci così.
Voglio piuttosto essere infelice che piccolo,
e soffrire piuttosto che annoiarmi, tanto
più che la noia, madre per me di mortifere
malinconie, mi nuoce assai più che ogni
disagio del corpo. I padri sogliono giudicare
dei loro figli più favorevolmente degli altri,
ma Ella per lo contrario ne giudica più
sfavorevolmente d'ogni altra persona, e
quindi non ha mai creduto che noi fossimo
nati a niente di grande: forse anche non
riconosce altra grandezza che quella che
si misura coi calcoli, e colle forme
geometriche


sabato 4 ottobre 2014

TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI

Vi ricordate il mio vecchio post dal titolo
"L'importante è collaborare" (lo trovate tra
le storie educative) ebbene ho trovato, su
"Cogito et volo", il video relativo.
Gustiamocelo:

Vi ripropongo il breve racconto di
Ghandi:
Un sant’uomo ebbe un giorno da conversare
con Dio e gli chiese :
«Signore, mi piacerebbe sapere come sono

il Paradiso e l’Inferno».
Dio condusse il sant’uomo verso due porte.
Ne aprì una e gli permise di guardare all’interno.
C’era una grandissima tavola rotonda.
Al centro della tavola si trovava un grandissimo

recipiente contenente cibo dal profumo delizioso.
Il sant’ uomo sentì l’acquolina in bocca.
Le persone sedute attorno al tavolo erano

magre, dall’aspetto livido e malato.
Avevano tutti l’aria affamata.
Avevano  dei cucchiai dai manici lunghissimi,

attaccati alle loro  braccia.
Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo

e raccoglierne un po’, ma poiché il manico del
cucchiaio era più lungo del loro braccio non
potevano
accostare il cibo alla bocca.

Il sant’uomo tremò alla vista della loro
miseria e delle loro sofferenze.
Dio disse: “Hai appena visto l’Inferno”.
Dio e l’uomo si diressero verso la seconda

porta.
Dio l’aprì. La scena che l’uomo vide era

identica alla precedente.
C’era la grande tavola rotonda, il recipiente che

gli fece venire l’acquolina.
Le persone intorno alla tavola avevano anch’esse

i cucchiai dai lunghi manici.
Questa volta, però, erano ben nutrite, felici

conversavano tra di loro sorridendo.
Il sant’uomo disse a Dio : «Non capisco!»
– E’ semplice, – rispose Dio, – essi hanno

imparato che il manico del cucchiaio troppo
lungo, non consente di nutrire sé stessi….
ma permette di nutrire il proprio vicino.
Perciò hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli altri!
Quelli dell’altra tavola, invece, non pensano che

a loro stessi…Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura…
La differenza la portiamo dentro di noi!!!


Siamo il cambiamento che vogliamo vedere

avvenire nel mondo“.-


venerdì 3 ottobre 2014

TROVATA!!!!!!

La poesia è un atto di pace.
La pace costituisce il poeta
come la farina il pane.
(Pablo Neruda)













L'abbiamo letta in classe,  ora
la potete ascoltare in originale....
è la poesia che chiude il social
movie "Italy in a day", che spero
riuscuremo a vedere alla LIM.
Abbiamo commentato che la poesia
può essere dovunque la si cerchi,
il cerchio si stringe e al centro,
tra i pensieri che ci opprimono e i
sorrisi dell'anima, ci siamo noi!

giovedì 2 ottobre 2014

PER RIPASSARE FOSCOLO



















Per un veloce ripasso di Ugo
Foscolo vi consiglio questi
video:
- su youtube per la biografia e le opere:
Repetita italiano - La vita di Ugo Foscolo
Bignomi - Ugo Foscolo (Claudio Santamaria)

- per l'ascolto del sonetto "A Zacinto", musicato e
cantato, già ascoltato alla LIM: