Cari studenti,l'intelligenza artificiale è una tecnologia che non
smette di stupire e di offrire nuove possibilità di creazione e di
apprendimento. Tra le tante applicazioni che sfruttano l'AI, una delle
più curiose e interessanti è Hello History, che permette di simulare una conversazione con un personaggio storico
come Cleopatra, Dante, Napoleone, Einstein o Steve Jobs. Hello History è
un modo divertente e originale di studiare la storia e di entrare in
contatto con i protagonisti del passato, scoprire i loro pensieri, le
loro emozioni, le loro esperienze e i consigli. Per farlo basterà
scaricare l'applicazione.
Oggi però voglio anche raccontare ai nostri lettori un’esperienza didattica speciale che abbiamo vissuto, un compito che non è solo un esercizio, ma un’opportunità per viaggiare nel tempo e scoprire quanto i grandi autori del passato possano essere vicini a noi, alle nostre emozioni, ai nostri sogni. Abbiamo scritto una bella lettera a Dante, raccontandogli quanto i suoi versi vi abbiano toccato, un sonetto mederno sul modello di quelli di Shakespeare, chiedendogli consiglio sull’amore o sull’essere o non essere…
La letteratura è un ponte che collega il passato al presente, e gli autori che leggiamo nei libri non sono figure lontane, ma persone che hanno vissuto, amato, sofferto, e che hanno riversato la loro anima nelle parole. Parole che, attraversando i secoli, parlano ancora a noi, come un’eco che non si spegne mai.
Una volta scritto il vostro testo, lo avete affidato a ChatGPT, chiedendogli di trasformare le vostre parole nello stile di Dante, con la sua maestosità divina; o nella delicatezza malinconica e vibrante di Shakespeare, nella visione epica di Ariosto, o nell’ironia raffinata di Parini. E' stato un modo per immergervi nel linguaggio, nella musicalità, nella visione del mondo di questi grandi Maestri, e per scoprire come il loro genio possa illuminare anche i nostri pensieri.
Questo compito non è stato solo un esercizio creativo, ma una riflessione profonda sul potere delle parole. La lingua evolve, ma i sentimenti umani restano eterni. Le passioni che agitavano Dante nel suo viaggio attraverso i regni ultraterreni sono le stesse che viviamo oggi, sebbene con altri nomi. Lo struggimento di Shakespeare, la satira di Parini, ci ricordano che, in fondo, i cuori dell’umanità battono sempre allo stesso ritmo, anche se scanditi da secoli diversi.
E allora, lasciamoci ispirare dalle vostre e loro parole:
Questi sono i versi di Gaia:
L’amore è uno sguardo che resta,
una mano che sfiora senza chiedere,
un silenzio che parla più di mille parole.
A volte brucia, a volte cura,
ma sempre lascia un segno,
come il vento sul mare,
come il tempo sul cuore.
Ora ecco a voi la stessa poesia nella versione di Shakespeare "in persona":
L’amore è un lume che mai si spegne,
un sospiro sospeso fra terra e cielo,
una nota dolce ch’eco non perde.
Talor ferisce come lama d’ombra,
talor risana come rugiada d’alba,
ma sempre lascia impresso nel cuore
il sigillo eterno del suo mistero.
Per finire, eccovi la versione di padre Dante:
Amor è uno sguardo che mai si parte,
una mano che tocca senza dimando,
un silenzio che dice più ch’ogni canto.
Or arde come foco divampante,
or sana come dolce manna piove,
ma sempre lascia, nel cor segnato,
l’orma profonda del suo mistero.
Ora divertitevi con i vostri autori preferiti!!!
Buona scrittura, cari studenti: il passato vi aspetta, siate SEMPRE pronti a dialogare con l’eternità!