Michelangelo ha detto che l’opera
d’arte è già dentro al blocco di marmo.
Il lavoro consiste nel togliere
l’eccedenza, (metodo del torre)
per farla emergere.
Non bisogna aggiungere nulla,
bisogna solo saper togliere.
Uno scultore stava lavorando col
suo martello e il suo scalpello su
un grande blocco di marmo.
Un ragazzino, che passeggiava
leccando il gelato, si fermò davanti
alla porta spalancata del laboratorio.
Il
ragazzino fissò affascinato la
pioggia di polvere bianca, di schegge
di
pietra piccole e grandi che ricadevano
a destra e a sinistra.
Non aveva idea di ciò che stava
accadendo:
quell'uomo che picchiava
come un forsennato la grande pietra
gli sembrava un po’ strano.
Qualche
settimana dopo, il ragazzino
ripassò davanti allo studio e con sua
grande sorpresa vide un grande e
possente leone nel posto dove prima
c'era il blocco di marmo.
Tutto entusiasta, il bambino corse
dallo scultore e gli disse:
"Signore,
dimmi, come hai fatto a sapere che
c'era un leone dentro la pietra?".
Da Bruno Ferrero, La vita è tutto
quello che abbiamo
Lo scultore già vede in quel blocco
di marmo il leone, che ha bisogno
del suo lavoro di scalpello per venire
fuori. Anche i nostri alunni sono
come
blocchi di marmo, in cui a volte rimane
imprigionato il capolavoro
che
sono.
immagini e li sogni come un capolavoro.
Noi insegnanti questo dobbiamo
fare, sognare i nostri alunni come
diventeranno, vedere oltre l'oggi.
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