mercoledì 21 maggio 2014

IL DOVERE DEL RICORDO

Ancora una volta, con fermazza e
convinzione, eccoci ad appendere
il nostro biglietto in  ricordo di
chi ci ha insegnato l'orgoglio di
essere nati nel nostro Paese.
Sull'albero virtuale di Giovanni
Falcone scriviamo il nostro NO
all'ignavia, all'omertà, al compromesso;
rubo quindi le parole a Giuseppe
Tomasi di Lampedusa, che nel
"Gattopardo" scriveva: "bisogna che tutto
cambi perchè tutto resti come è", noi ci
impegniamo a cambiare per "vestirci di vento
e inseguirci nel sole"(G. Faletti), il sole
splendente dell'Italia pulita.
In classe  rifletteremo con queste canzoni:


Nessun commento:

Posta un commento