sabato 24 maggio 2014

MANDARE A MEMORIA


Oggi in sala docenti discutevamo
sull'importanza o meno dell'imparare
a memoria poesie a scuola.
Sono del parere che imparare a memoria
testi di qualunque genere non sia né superfluo
né superato, perché memorizzare  aiuta a
"tenere dentro" e ben strette le parole
altrui, facendole proprie, adattandole a
se stessi e alla propria sensibilità.
In inglese "a memoria" si dice "by heart",
in francese "par coeur", perchè quelle
parole diventano parte di noi, ci incoraggiano
e rincuorano (due parole che profumano di
cuore), restano quiescenti dentro di noi
per riaffiorare al momento opportuno....
Umberto Eco, nella sua lettera al nipote,
scrive giustamente che le tecnologie moderne
ci aiutano ma ci rubano anche la memoria,
consiglia quindi di memorizzare ciò che ci
piace e colpisce, così che la nostra mente si 
popoli di personaggi, storie e ricordi sempre
più ricchi ed avvincenti. Leggiamo l'intera lettera qui:http://espresso.repubblica.it/visioni/2014/01/03/news/umberto-eco-caro-nipote-studia-a-memoria-1.147715


N.B. Quando leggete, ragazzi, memorizzate le frasi
più belle,  che vi colpiscono per efficacia,
musicalità e bellezza.... le parole in questo
modo diventano  musica per l'orecchio ed
il cuore, tesori dal valore ineguagliabile
da ripescare al momento  giusto per
illuminare l'esperienza presente.






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