sabato 29 settembre 2012

IL MARE E' UN ARTIGIANO



Il 29 settembre ricorre la giornata mondiale
del mare, uno dei nostri tesori più preziosi
da salvaguardare e proteggere per non
urtarne il  mistero, la nostalgica armonia,
l' inebriante senso di eternità...
Bruno Munari, una delle personalità più
poliedriche dell'arte contemporanea, dedica
al mare delle parole originalissime:

Tu butti qualcosa nel mare, e il mare
(dopo un tempo imprecisato e imprecisabile)
te lo restituisce lavorato, finito, levigato,
lucido o opaco secondo il materiale, e anche
bagnato perché così i colori sono più vivaci

Naturalmente non te lo restituisce subito,
non devi stare lì ad aspettarlo, e poi non
te lo restituisce nelle stesso posto dove
tu l’hai buttato. Tu gli butti (supponiamo)
una pietra grezza a Bogliasco e lui te la
restituisce arrotondata e levigata a Riva
Trigoso dopo il solito tempo imprecisato
sulla spiaggia delle alghe secche.

Infatti il mare lavora (non in tutto) come
un vero artigiano nel senso che non ha
orari fissi per fare il suo lavoro, i tempi
li decide lui, lavora solo quando sente che
è il momento giusto per agire.

Non puoi, difatti, chiedergli di fare
una produzione in serie di un certo sasso levigato
in quel modo; non puoi chiedergli di farne
cinquemila pezzi tutti uguali da consegnare
franco di porto alla spiaggia di Rimini.
No, questo non lo farà mai.
Lui farà solo pezzi unici e irripetibili,
come le opere d’arte...

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