lunedì 28 settembre 2015

GIORNATA MONDIALE DEL MARE


Aderisco con piacere alla giornata
mondiale del mare con una poesia,
intensa e ricca di significato,
che intendo proporre ai miei ragazzi
di terza per l'orientamento...
Sembra di vederle queste barche,
sono i nostri alunni coraggiosi,
timidi, impacciati, pigri, si tratta
solo di ricordare loro che hanno
delle meravigliose ali di gigante,
pronte a dispiegarsi verso l'infinito
(leopardiano)!

Conosco delle barche

Conosco delle barche
che restano nel porto per paura
che le correnti le trascinino via con troppa violenza.

Conosco delle barche che arrugginiscono in porto
per non aver mai rischiato una vela fuori.

Conosco delle barche che si dimenticano di partire
hanno paura del mare a furia di invecchiare
e le onde non le hanno mai portate altrove,
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.

Conosco delle barche talmente incatenate
che hanno disimparato come liberarsi.

Conosco delle barche che restano ad ondeggiare
per essere veramente sicure di non capovolgersi.

Conosco delle barche che vanno in gruppo
ad affrontare il vento forte al di là della paura.

Conosco delle barche che si graffiano un po'
sulle rotte dell'oceano ove le porta il loro gioco.

Conosco delle barche
che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora,
ogni giorno della loro vita
e che non hanno paura a volte di lanciarsi
fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.

Conosco delle barche
che tornano in porto lacerate dappertutto,
ma più coraggiose e più forti.

Conosco delle barche straboccanti di sole
perché hanno condiviso anni meravigliosi.

Conosco delle barche
che tornano sempre quando hanno navigato.
Fino al loro ultimo giorno,
e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti
perché hanno un cuore a misura di oceano.
                                                (Jacques Brel)
 

giovedì 24 settembre 2015

CRITTOGRAMMI CARBONARI

Schermata del Menu
Studiando la Carboneria, siamo
incappati nell'alfabeto carbonaro:
ho proposto alla classe uno dei più famosi
cifrari di sostituzione:
ad ogni lettera si sostituisce la sua
successiva nell'alfabeto.
Inoltre al posto della Z si sostituisce
 la A.
Chiaro
Cifrato
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |
B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z A


Il testo da "tradurre" era questo:
Ci vediamo sabato alla solita baracca.
Acqua in bocca. Bisogna liberare la
foresta dai lupi.
UNITI SEMPRE, TRADIRE MAI



L'alfabeto carbonaro tipico, con cui
lavoreremo la prossima settimana, era
questo:
Chiaro
Cifrato
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |
O P G T I V C H E J K R N M A B Q L Z D U F W X Y S

Consegna:
inventare un proprio cifrario, proponendo
al resto della classe un testo da decrittare.

Federico ha proposto questo:
ABCDEFGHILMNOPQRSTUVZ
ZVUTSRQPONMLIHGFEDCBA

il messaggio era:
on qoiui s vslli gczlti tcfz hiui
=il gioco è bello quando dura poco

COMPLIMENTI  FEDERICO!

Spero di non aver fatto errori,
avanti gli altri....





venerdì 11 settembre 2015

SOLO UNA POESIA ...


Una poesia solo per ricordare,
una poesia forse per cambiare,
una poesia di fede per sperare...

11 settembre
Dimettete la vostra alterigia
sorelle di opulenza
gemelle di dominanza,
cessate di torreggiare
nel lutto e nel compianto
dopo il crollo e la voragine,
dopo lo scempio.
Vi ha una fede sanguinosa
in un attimo
ridotte a niente.
Sia umile e dolente,
non sia furibondo
lo strazio dell’ecatombe.
Si sono mescolati
in quella frenesia di morte
dell’estremo affronto i sangui,
l’arabo, l’ebreo,
il cristiano, l’indio.
E ora vi richiamerà
qualcuno ai vostri fasti.
Risorgete, risorgete,
non più torri, ma steli,
gigli di preghiera.
Avvenga per desiderio
di pace. Di pace vera.
Mario Luzi 

EMERGENCY POET - Curare l’anima con le poesie

emergency-poet
Una scrittrice-poetessa inglese,
Deborah Alma, una laurea in scrittura
creativa presso l’Università di Birmingham
e un Master in scrittura creativa alla Keele
University,  medico "a tutti gli effetti",
prescrive poesie per curare le malattie
dell'anima, le ferite delle spirito.
Gira con una vecchia ambulanza,
alla chiamata si presenta col suo
prontuario: una fornita raccolta di
poesie adatte ad ogni evenienza.

Contro lo stress, prevenire è
meglio che curare, questa è
un toccasana:

E qualche volta trovate il tempo
di andare in auto ad ovest
in County Clare, lungo la Flaggy Shore,
a settembre o ottobre, quando il vento
e la luce si azzuffano così che da una parte
l'oceano è pazzo di schiuma
e bagliori, e all'interno fra le pietre
la superficie di un lago color ardesia è illuminata
dal lampo terrestre di uno stormo di cigni,
le piume scompigliate e soffiate, bianco su bianco,
le teste adulte dall'aria ostinata
sommerse o affioranti o indaffarate sottacqua.
Inutile pensare di posteggiare e cogliere la scena
più completamente. Non sei né qua né là,
una fretta per cui passano cose note e ignote
mentre forti morbide folate prendono l'auto di sbieco
e sorprendono il cuore sovrappensiero

e lo aprono d’un soffio.
                                                Séamus Heaney

Al di là del tono scherzoso, sono fermamente
convinta del potere terapeutico delle poesie,
curiamo i nostri alunni timidi, impauriti, soli,
insicuri, turbati...con versi  giusti, efficaci e
potenti!