domenica 31 luglio 2016

YES, YOU CAN!


In prossimità dell'inizio delle Olimpiadi,
sta circolando questo video trailer delle
Paralimpiadi di Rio, che si terranno a
settembre. 
Yes, I can!, è il loro motto ragazzi...
gli ostacoli sono solo nella nostra mente,
ci sono infiniti modi di vivere il mondo,
tutti ugualmente rispettabili.
Inebriatevi del loro entusiasmo, la
determinazione e la volontà tenece di farcela
abbattono ogni impedimento e preconcetto.

Questo video lo dedico in particolare a te,
so che ti piacerà, buone Olimpiadi Adriana!


giovedì 7 luglio 2016

ABBAN-DONARE LIBRI: la moda dell'estate 2016

 Risultati immagini per libro
Quando ho letto l'articolo (su Rieti Life) mi è
sembrato di sognare; una fantastica iniziativa
ha preso piede da poco tempo ed è già
diventata virale, leggete anche voi e
guardiamoci intorno, chissà non ci possa
capitare di trovare, per caso, un libro
abban-donato.... e magari aderiamo,
perché no?!

“C’è un libro abban-donato”: 

il fenomeno social arriva a Rieti.

(di Valentina Fabri) Passeggiare per le vie della città in una sera d’estate, sedersi su una panchina a gustare un gelato, trovarsi in un parco per una corsa mattutina…ed imbattersi in un libro abban-donato. Da oggi può succedere anche a Rieti.
Un’idea lodevole e tutta italiana, arrivata insospettabilmente da un milanese 92enne con un nobile intento: stimolare l’interesse alla lettura e far riscoprire il fascino dei libri, fondamentali per la formazione dei più giovani ed indispensabili – secondo Vezio Bonera, ideatore del progetto –  per rimanere tali “anche alla mia età”.
Un progetto, quello dei libri abban-donati, che in soli due mesi ha fatto registrare circa 28.000 adesioni al gruppo facebook nato ad opera dello stesso Bonera che descrivendo il suo primo abban-dono ha dato il via ad un fenomeno divenuto in poco tempo virale. Le regole sono poche e semplici: gli iscritti al gruppo per stimolare la lettura abbandonano un libro su un mezzo pubblico, su un muretto, in un bar, o sulla panchina di un parco inserendo un biglietto dove si descrive la motivazione di questo abbandono che si intende trasformare in dono; chi avrà la fortuna di imbattersi in quel libro saprà in questo modo perché qualcuno ha scelto di condividere le emozioni suscitate da quella lettura.
Il tutto avviene in forma anonima ma non è da escludere che da un libro possa nascere un’ amicizia che abbia come punto di partenza un’emozione comune. Al gruppo facebook è affidato il compito di segnalare, tramite una foto postata, il luogo dell’abban-dono ed eventualmente, quello del ritrovamento, a testimonianza del viaggio che questo libro avrà intrapreso.
Il risultato, neanche a dirlo, è stato sorprendente e lo testimoniano le decine di foto di abban-doni e ritrovamenti postati sul social; un meccanismo semplice, accolto con entusiasmo da chi, generosamente, sceglie di condividere un libro di particolare importanza con qualcuno di cui probabilmente non saprà mai l’identità, ma anche e soprattutto da chi potrà avere l’occasione di immergersi in letture altrimenti sconosciute.
…come Michela, giovane reatina che passeggiando in una mattina d’estate in un parco di Rieti ha incontrato “Harry Potter”…

 


martedì 5 luglio 2016

LAPBOOKS GEOGRAFICI




Risultati immagini per se faccio imparo
Sono i vostri lapbooks su UE e ONU,
li metto così alla rinfusa, come li
trovo sulla galleria.
Complimenti ragazzi, avete realizzato
lavori originali, creativi, meticolosi,
curiosi,  interessanti, colorati......ognuno
riconoscerà il proprio e ne sarà orgoglioso.
Un bacione e scusatemi per il "leggero" ritardo!



























lunedì 4 luglio 2016

IDEE PER IL PROSSIMO A.S.

 
Sto leggendo il libro di Giovanni Fighera
"Tra i banchi di scuola"; tra le tante valide
riflessioni che mi suggerisce, colgo l'occasione
per fissare su questo post due idee da mettere
in pratica il prossimo anno scolastico, in
parte già le applico, ma intendo perfezionarle:

- far tenere agli studenti uno zibaldone, un
quadernino nascosto nello zaino dove, ogni volta
che rimane un po' di tempo, si possono annotare,
in buon italiano, quindi come vero e proprio
esercizio di scrittura, pensieri e riflessioni su
tutto ciò che riguarda scuola, amicizie, gioie e
problemini vari...

- introdurre la rubrica "Una parola al giorno":
si sceglie una parola bella, potente, profonda,
se ne spiegano l'etimo, la storia, le accezioni;
un'agenda-rubrica raccoglierà il lavoro svolto
nel corso degli anni...

Risultati immagini per rubrica faidate
Carina questa vero?! Ognuno avrà la sua rubrica
faidaté, unica, originale e personalizzata.