venerdì 31 agosto 2018

INSEGNANTI "SALOMONICI"

 I mestieri più difficili in assoluto sono nell’ordine il genitore, l’insegnante e lo psicologo. 
(Sigmund Freud)
Ascoltando Massimo Recalcati in
Lessico famigliare-La madre, ho
avuto l'occasione di imbattermi nella
storia delle due donne che si contendono
un bambino, giudicate  con estrema
saggezza dal re Salomone.

Subito ho pensato al nostro difficile
compito di dirimere continuamente,
cercando di non turbare l'armonia
sempre in bilico del gruppo classe, 
questioni più o meno complesse;
voglio quindi augurare a tutti gli
insegnanti e a me stessa di riuscire
ad essere giusti, equi, salomonici
nel giudicare i propri alunni,
sforzandoci di non eccedere nel
rigore e riconoscendo  a ognuno
il suo merito.
Questo è il mio auspicio di inizio
anno scolastico!



Un giorno il saggio re Salomone dovette giudicare una causa in cui erano contrapposte due donne che si contendevano lo stesso bambino.

Ognuna di loro sosteneva che il figlio fosse suo. Vista l'impossibilità di poter stabilire chi delle due contendenti fosse la vera madre, al Sovrano venne un'idea. Egli propose di tagliare il bimbo in due parti uguali e di offrirne metà a ciascuna di esse.

La prima fu d'accordo con il Monarca e con tono glaciale disse: "se non lo posso tenere io che sono la vera madre, allora è meglio tagliarlo a metà, così che nemmeno lei lo possa avere per intero". La seconda donna, invece, pregò il Re di non fare del male al bambino. "Datelo a lei, preferisco perderlo anziché vederlo morire", disse cadendo in ginocchio davanti ai suoi piedi.

Con questo stratagemma il re Salomone riuscì a capire immediatamente che quella era la madre legittima del bambino. "Alzati - le disse con tono deciso - e riprenditi tuo figlio!"

martedì 28 agosto 2018

LE CARTE DELL'OLIMPO



Ho trovato questo "mitico"gioco,
sulle divinità dell'antica Grecia/Roma,
in questo articolo che vi posto:
http://www.archeokids.it/giochi-mitici-le-carte-dellolimpo/ ,
(già che ho tempo voglio proprio
spulciare bene questo blog interessante,
che promette tante idee curiose e originali).
Si tratta di copiare/stampare/
plastificare le carte degli dèi, come
queste qui sotto, e rispettare le regole
del gioco, scegliendo tra due livelli
di difficoltà: principianti ed esperti.

 






Per comodità copio anche il Regolamento,
grazie infinite ARCHEOKIDS!


SCOPO DEL GIOCO:
Ottenere tutte le carte dell’avversario.
INIZIO GIOCO:
Dopo aver mescolato le carte distribuirle tra i due giocatori, ognuno deve iniziare con un mazzo di 6 carte. Inizia il gioco il giocatore più giovane.
MODALITÀ DI GIOCO PRINCIPIANTE
“CANTAMI O DIVA”:
I giocatori sistemano le carte ricevute una dietro l’altra nell’ordine in cui le hanno ricevute, senza sistemarle a proprio piacere. Il giocatore che inizia ascolta l’avversario che legge la descrizione del personaggio corrispondente alla sua prima carta. (ATTENZIONE: colui o colei che legge deve ricordarsi di non leggere il nome del personaggio che si trova tra parentesi nella parte alta della carta.) Se il giocatore indovina il personaggio, conquista la carta dell’avversario e la sistema in fondo al suo mazzo, va avanti finché continua ad indovinare. Se, invece, sbaglia o non sa rispondere, il turno passa all’avversario. Il gioco finisce quando uno dei due giocatori riesce a conquistare tutte le carte dell’avversario.
Quando i giocatori hanno imparato alla perfezione tutti i personaggi delle carte possono passare alla seconda modalità di gioco.


MODALITÀ DI GIOCO ESPERTO
“LA GRANDE CARTOMACHIA”:
I giocatori sistemano le carte ricevute una dietro l’altra nell’ordine in cui le hanno ricevute, senza sistemarle a proprio piacere. Il giocatore che inizia dichiara il personaggio della sua carta e decide con quale caratteristica, tra Potenza, Coraggio o Bontà, vuole affrontare la carta del suo avversario. Se le stelle della caratteristica scelta sono in numero maggiore rispetto a quelle dell’avversario, il giocatore vince la carta sconfitta, la sistema in fondo al suo mazzo e va avanti finché continua a vincere negli scontri. Se le stelle sono in numero minore, la carta del giocatore viene vinta dall’avversario al quale passa il turno. Se le stelle sono in numero pari il giocatore dovrà scegliere un’altra categoria di scontro e andrà avanti finché uno dei due vince la carta dell’altro. Ogni volta che inizia un nuovo scontro, chi inizia la battaglia deve dichiarare il personaggio della sua carta e scegliere la caratteristica per il confronto. Il gioco finisce quando uno dei due giocatori riesce a conquistare tutte le carte dell’avversario.
Le carte sono in totale 12 e sono da ritagliare, per un risultato migliore potrebbero essere attaccate su un cartoncino.

Da questo pdf si scaricano le carte
da gioco: 

domenica 12 agosto 2018

VIAGGIARE CON GOOGLE EARTH

Estate: tempo di viaggi!
Cercavo un posto su google earth e
mi è capitato di scovare questo video
"introduttivo": che meraviglia.....
Più di 36 milioni di occhi al mondo
hanno ammirato tanto assortimento
di diversificata bellezza, tanta varietà
di ambienti e culture, gustiamoci il
nostro  viaggio virtuale:


Per approfondire l'uso di google earth
potete leggere questo interessante articolo
di Focus jr:
https://www.focus.it/tecnologia/digital-life/10-cose-che-forse-non-sai-su-google-maps-e-google-earth
Infine per continuare il nostro viaggio, comodi
comodi in poltrona, vi propongo questi video
curiosi e originali.
Buon divertimento ragazzi!!!!


mercoledì 8 agosto 2018

LEZIONE DI NUVOLE

Si parte dalla visione del  delicato
corto "Cloudy lesson", che mostra
un nipotino-apprendista che insegna
la fantasia al nonno creatore di nuvole,
poi si ascolta la  poesia di De André
"Le nuvole", di seguito il video e il testo:
Vanno vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio

Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell'airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri

Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore

Vengono vanno ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai

Vanno vengono
per una vera mille sono finte
e si mettono lì tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.

Infine, si guardano le nuvole in questo video
poi si spalanca la finestra e si guardano
le nuvole lassù. Che forma hanno?
Una mongolfiera, un cavallo rampante,
un delfino!?
E' bello tornare all'infanzia, fa bene
all'anima; il segreto è lasciar navigare
la mente nella fantasia, vagabondando
nella mutevole bellezza del cielo.
Lo stesso si può fare col mare all'orizzonte,
con le stelle cadenti... non dimentichiamo
la notte di San Lorenzo!

 L'estate è tempo di rallentare e fermarsi
 ad ammirare il bello dentro e fuori di noi
                ☝