venerdì 31 agosto 2012

GIORNATA MONDIALE PER LA SALVAGUARDIA DEL CREATO

Mi piace scandire l'anno scolastico non
solo in base alle feste sacre e alle ricorrenze
civili tradizionali, ci sono appuntamenti simbolici
da non trascurare, ad esempio la giornata mondiale
dell'acqua, dell'ambiente, della luna, quella contro
la schiavitù infantile, senza dimenticare infine le
giornate dedicate al teatro, al libro, alla risata.....

Il primo settembre, ad esempio, si festeggia la
giornata mondiale per la salvaguardia del creato;
è importante ricordare ai giovani il rispetto per
il mondo che ci circonda, abituandoli a sentirsi
parte di un cerchio di vita più ampio, inviolabile,
eccelso.
Destiamo la loro meraviglia, stupiamoli, mettiamoli
faccia a faccia con l'incantevole bellezza  della
natura, che nella sua apparente semplicità
nasconde meccanismi perfetti, sublimi....
Osservate questo video, l'ho  trovato
su you tube: "Nature by numbers".



PRENDETE APPUNTI!


Gli scorsi anni ho realizzato un esperimento
molto apprezzato anche dagli alunni: ho
letto loro lo stesso brano all'inizio e
alla fine dell'anno scolastico, per verificare,
ponendo a confronto i due compiti, i
progressi compiuti sia a livello di quantità
di appunti presi, sia sul piano qualitativo delle
informazioni selezionate.
Alcuni di loro, già abituati a prendere
appunti dalle scuole elementari, non
hanno riscontrato  progressi stratosferici, ma
quelli che erano digiuni di tale pratica
didattica, sono rimasti sbalorditi
dalla differenza, non nascondendo
una bella punta di orgoglio!

Posto che esistono molti metodi accreditati
per prendere appunti, in generale lascio liberi
i miei allievi di scegliere il loro metodo di
appuntazione, mi limito a dare loro solo qualche
consiglio:

- lasciare una colonnina a destra o sinistra del
foglio per introdurre, nell'immediato o durante
la rielaborazione, simboli importanti:
?   l'informazione non mi è chiara, chiedere
ulteriori spiegazioni;
!!!  notizia importantissima, evidenziarla;
App.  L'argomento merita un approfondimento
pomeridiano;
:)  curiosità simpatica per arricchire il discorso;

- usare le abbreviazioni più comuni:
z. per zione;
m. per mente;
x per PER;
xkè per perchè;
qcn per qualcuno;
ecc., normalmente sono più esperti di me,
considerata la loro notevole pratica nel compilare
in tempi da record sms a ripetizione!


giovedì 30 agosto 2012

IL CIRCO DELLA FARFALLA

Mi sono commossa  a casa, ho trattenuto
le lacrime in classe...ma le hanno trattenute
anche loro quando, alla Lim, hanno assistito
alla proiezione di un cortometraggio che è un
vero schiaffo alla futilità e alla dilagante
superficialità della vita.
I giovani hanno bisogno di esempi e, se
sono buoni, non si tirano indietro...
Il protagonista, l'attore Nick Vujicic  (per
conoscerlo meglio, guardate questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=cm6B64fbGpg)
è Will, un reietto della società, scartato e rifiutato
da tutti, ma grazie al "Butterfly Circus" riacquista
la sua dignità di essere umano, conosce l'affetto,
il rispetto, la celebrità.
E' un film breve, ma degno di questo nome,
che trascina  in una magnifica atmosfera di
poetica leggerezza e seducente profondità.

"più grande è la lotta e più glorioso è il trionfo"

mercoledì 29 agosto 2012

QUADERNINO DELLE BIOGRAFIE

Adoro le biografie, le amano anche i ragazzi,
penso si possa imparare tanto dalla vita degli altri;
quest'anno i miei alunni sono rimasti ammaliati
in particolare da Cristoforo Colombo,  alla 
fine  della spiegazione erano tutti pronti a levare
l'ancora e alzare le vele!!!
Ci sono vite straordinarie, misteriose,
sbalorditive, pazzesche, ognuno, nel bene
o nel male, ha qualcosa da dire, da insegnare.
Il vero orientamento, a mio avviso, si fa con
le biografie, dei grandi e dei meno noti,
dei buoni e dei cattivi, dei fortunati e
dei poveri disgraziati.
Bisogna lavorare molto sulle informazioni,
selezionarle, appurarle; per fortuna su Internet
si trovano molte curiosità, che ci aiutano a
rendere più accattivante il nostro racconto.
L'idea è di abituarli ad avere sempre in borsa
un quadernino delle biografie, tante, tutte quelle
che capitano nelle varie discipline: personaggi
storici, poeti, musicisti, scienziati, artisti....
...dalla prima alla terza media, in classe si prendono
appunti, a casa si riorganizzano e si ampliano
con dati, fotografie, aforismi, versi,  immagini, ecc.

martedì 28 agosto 2012

GIORNO SPECIALE

Due
Quando saremo due saremo veglia e sonno
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo,
saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
come i tempi del battito
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l’uguale di nessuno
e l’unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l’universo
diventerà diverso.


Considero questa poesia di Erri De Luca
avvolgente, intensa, estrema...

...siamo un due che non si può dividere
con niente ma che, miracolosamente,
si è moltiplicato per se stesso...






GUARDARE LE COSE DALL'ALTO

Intendo proporre questa foto ai miei
futuri allievi.
L'immagine, dopo essere stati "affacciati" per un po',
spaventa e rasserena, agghiaccia
e rianima; i più grandi (di terza media)
conoscono bene questa condizione
psicologica.
Sono certa che dai loro animi in fermento
germoglierebbero pensieri molto profondi;
per il momento vi propongo questi bellissimi
versi di Vittorio Francione:

…guardare le cose dall’alto
è guardarle come gli uccelli dell’aria
e come gli Angeli,
guardarle con Sguardo che anèla
a divenire angelo e uccello,
Sguardo leggero, mobile,
ampio, libero…

…guardare le cose dall’alto
è uscire da sé
per diventare infine
ciò che si è.




DANZANDO PER IL MONDO


Questo video "energetico", che i miei bambini
adorano, mi ricorda l'ultimo giorno di scuola,
quando in classe abbiamo ballato sulle sue
note come fosse una danza liberatoria!

Sarebbe carino fissare dei post it sul planisfero
in corrispondenza di ogni località toccata dal
nostro simpatico viaggiatore....
anche questa è geografia, non credete?

Su you tube è già pubblicato il secondo video
della serie, ma questo è impareggiabile, il
titolo è Where the hell is matt? 2008


forte anche il secondo, però!!

lunedì 27 agosto 2012

DATARIO SEGNALIBRO

Molto spesso i ragazzini delle medie non conoscono
ancora la numerazione romana e incontrano anche
difficoltà ad individuare gli anni compresi in un 
secolo.
Ho pensato di agevolarli con il "datario", si usa
finchè si hanno dubbi, poi diventa un semplice
segnalibro!
Non è difficile da realizzare:
- basta prendere due strisce di cartoncino, unite
tra loro da un fermacampioni;
- una striscia segna i secoli prima di Cristo,
l'altra quelli dopo Cristo;
- se si vuole si può aggiungere anche la
periodizzazione, individuabile con diversi colori,
ad es. giallo per la Preistoria, arancione per l'età
antica, celeste per il Medio Evo, ecc.

Ritengo sia un'idea valida anche per le scuole
elementari.



sabato 18 agosto 2012

IMMAGINE POETICA

Ci sono immagini che scuotono dentro, smuovono
sentimenti sopiti, agitano la coscienza, sorridono al
cuore; questa, a mio avviso, è una di quelle...



E' stata scattata prima di un intervento chirurgico
molto complesso, il dottore ha operato il bimbo,
affetto da spina bifida, direttamente dentro l'utero
materno.
Samuel Alexander, questo è il suo nome, aveva
capito tutto?

Questi sono i versi  annotati da alcuni  miei alunni
di seconda media, subito dopo aver osservato la
fotografia alla LIM:

Vivi, vivi piccolo bimbo
dalla mano insanguinata,
vivi la tua vita amandola tutti i giorni,
capendo che è una scoperta quotidiana.
Aggrappati al filo della vita
come quel giorno ti sei aggrappato a quell'uomo,
la tua vita era giovane per interrompersi e
quel filo era troppo duro per spezzarsi,
sei comparso nei miei occhi
e sei scolpito nel mio cuore.
Vivi, vivi ricordando quei momenti unici.
                                            Caterina

La vita è un bene prezioso
che non deve essere tolto a nessuno,
la vita non è un gioco,
la vita è molto di più,
la vita non ha età.
Perchè un uomo vero dà la sua vita
per darla a te,
perchè sono le piccole cose
che fanno grandi le persone,
perchè le grandi cose
sono per chi non sa apprezzare niente.
La vita è come un libro
che non finisce mai di sorprenderti,
la vita va sempre salvata
perchè la vita non sei solo tu
ma siamo tutti noi.
                                          Letitia

La vita è un filo sottilissimo
che può spezzarsi in ogni momento.
E' però una cosa meravigliosa e misteriosa.
Che spettacolo la nascita di un bimbo
che per nove mesi ha lottato.
Come si può pensare di abortire
spezzando quel filo in creazione.
E allora mi chiedo cosa cambia se uccidi un uomo
o un bambino nella tua pancia?
E' una cosa tua, esce da te ed è parte di te.
E' una creatura unica che non tornerà mai come prima.
La vita è la mano di un bimbo che cerca la salvezza
nella mano di un uomo...
in quel momento la sua vita è nella tua,
nella speranza di ridargliela tutta intera.
                                                    Alessandro













giovedì 16 agosto 2012

LIBRI E FILM A CONFRONTO

Penso sia una sana abitudine leggere libri in classe, ma alcuni alunni, non avvezzi
a tale "pratica",  fanno difficoltà a valicare anche la prima pagina, quindi la soluzione
è quella di leggere noi per loro.

Quest'anno vorrei coinvolgere qualche collega:
- ognuno legge nella sua classe il romanzo prescelto, ad esempio "Io non ho paura" di Niccolò
Ammaniti, che i ragazzini adorano, lo so per esperienza;
- al termine tutti gli studenti interessati si riuniscono e si gioca sull'esempio del programma
 TV "A tutto volume": si rivolgono loro domande "puntigliose"sul testo ascoltato, la gara tra
classi è sempre elettrizzante!
- come premio per i vincitori e consolazione per i vinti si vede il film, in questo caso di Gabriele
Salvatores, ispirato al romanzo, cui farà seguito il dibattito sulle sensazioni, emozioni, conferme,
delusioni, analogie e differenze emerse dal confronto tra i due generi artistici.
- infine, a votazione,  si stabilisce il vincitore assoluto: LIBRO o FILM.



lunedì 13 agosto 2012

STORIE PER CRESCERE

Questa è la storia che i miei allievi hanno amato di più: ascoltano avidamente, riflettono,
poi ogni tanto ci ripensano....anche questi piccoli racconti li aiutano a crescere...



Una volta un anziano professore dedicò ai suoi alunni una  "lezione speciale";  li guardò ad uno ad uno, lentamente, e poi disse: "Adesso faremo un esperimento". Da sotto al tavolo estrasse un grande barattolo e lo poso' delicatamente davanti a lui. Poi tiro' fuori una dozzina di sassi grandi all'incirca come delle palle da tennis e li mise delicatamente dentro al vaso.
Quando questo fu riempito fino al bordo e fu impossibile aggiungere anche un solo ciottolo, alzò lentamente gli occhi verso i suoi allievi e domando':
"Questo vaso e' pieno?". Tutti risposero "Si'".
Attese qualche secondo e aggiunse:
"Davvero?".
Allora si chino' di nuovo e tiro' fuori da sotto al tavolo un sacchetto, questa volta pieno di ghiaia, con attenzione la verso' sui grossi sassi e poi scosse leggermente il vaso. I pezzettini di ghiaia si infiltrarono tra i sassi ... fino al fondo del recipiente.
Il professore alzò nuovamente lo sguardo verso il suo uditorio e ridomando':
"Questo vaso e' pieno?".
Questa volta i suoi brillanti allievi cominciavano a comprendere il suo armeggiare. Uno di essi rispose:
"Probabilmente no!".
"Bene" rispose l'anziano professore.
Si piego' di nuovo e questa volta tiro' fuori da sotto al tavolo un secchiello di sabbia. Con delicatezza la  verso'  nel vaso. La sabbia ando' a riempire gli spazi tra i grossi ciottoli e la ghiaia. Ancora una volta domando':
"Questo vaso e' pieno?"
Senza esitare ed in coro i suoi allievi risposero: "No!".
"Bene!" soggiunse il vecchio professore.
E, come ormai si aspettavano i suoi allievi, prese la brocca dell'acqua che stava sul tavolo e riempì il vaso fino al bordo.
L'anziano professore alzo' allora gli occhi verso il gruppo e domando':
"Quale grande verita' ci dimostra questo esperimento?".

La grande verita' che quest'esperimento ci dimostra e' la seguente: se non si mettono per primi i sassi piu' grossi all'interno del vaso, non ci si potra' mettere tutto il resto in seguito".
Ci fu un profondo silenzio, mentre ciascuno prendeva coscienza dell'evidenza di questa affermazione. L'anziano prof. disse allora: "Quali sono i sassi più grossi nella vostra vita? La vostra salute? La vostra fede? La vostra famiglia? Le vostre amicizie? Realizzare i vostri sogni?  Imparare? Difendere una causa?  O cose del tutto diverse? Quello che dobbiamo ricordarci e' l'importanza di mettere per primi nella propria vita i SASSI PIU' GROSSI, altrimenti si rischia di non riuscire a viverla pienamente.
Se si dà priorita' alle minuzie (la ghiaia, la sabbia) ci si riempira' la vita di sciocchezze e non si avra' tempo sufficiente da consacrare alle cose importanti e fonfamentali. Allora non dimenticate di porvi la domanda: "Quali sono i SASSI PIU' GROSSI nella mia vita?" Quindi metteteli per primi nel vostro vaso!

venerdì 3 agosto 2012

GIOCARE CON LE PAROLE


I miei alunni ormai lo sanno, rubrica e vocabolario
vanno sempre tenuti a portata di mano.
La rubrica è semplice da realizzare: si prende 
un quadernetto economico, si personalizza, si
ritaglia il bordo esterno, in modo da dedicare 3-4
paginette ad ogni lettera dell'alfabeto, e si annotano
le parole con cui giocare...
ecco le prime 10 parole:
TRIVIALE
AMENO
SDRUCITO
LOGORROICO
MARMAGLIA
FATISCENTE
ROCAMBOLESCO
BEOTA
CAMALEONTICO
BRIOSO
Gli alunni cercano le parole sul vocabolario, 
quindi se ne simula l'uso in un contesto 
di vita reale.

Arricchire il lessico dei ragazzi è una missione
possibile!

P.S. Per rendere la copertina della vostra rubrica
veramente unica, prendete spunto da questo
video tutorial da seguire su you tube:
Video Idea: Agenda (i ragazzi naturalmente 
useranno altri colori e meno fronzoli!!!!)