martedì 29 aprile 2014

IL FANTASTICO VOLO DELLA LETTURA

Il tempo per leggere, come il tempo
per amare, dilata il tempo per vivere.
Daniel Pennac, Come un romanzo, 1992

Pubblico questo post a metà tra
la Giormata Mondiale del Libro
(23 aprile) e il Salone Internazionale
del Libro di Torino, che si terrà
dall'8 al 12 maggio al Lingotto Fiere.

Adoro leggere e chi legge.
La lettura ti scombussola dentro, sprofonda
i pensieri in zone inesplorate della nostra
mente, apre finestre su panorami sconosciuti,
srotola le nostre idee senza  riuscire più
a controllarne il filo, spalanca portoni
alle nostre sensazioni assopite e le vivifica,
non stanca mai, sorprende sempre.... il
fiuto per i buoni libri s'impara leggendo,
sbagliando e affinando i nostri gusti,
senza precludersi la possibilità di
spaziare da un mondo ad un altro, per
il solo gusto di dire: "questo tassello
di vita lo porto con me!"

Alla LIM abbiamo visto questo poetico
cortometraggio animato: "The Fantastic
Flying Books of Mr Morris Lessmore":
ragazzi non è desolante il mondo in bianco e
nero senza libri?!

sabato 26 aprile 2014

26 APRILE 1986-26 APRILE 2014

"E’ come entrare nel corpo del diavolo e vedere il suo cuore"

Chernobyl in russo significa “le piante
che crescono nella palude”, nome profetico
dato che oggi questa cittadina si lega al ricordo
del disastro, il terribile incidente
nucleare avvenuto il 26 aprile 1986....
sono passati 28 anni ed ho un ricordo vivo
di quei giorni: l'attesa, l'ansia, la paura.

I giovani di oggi non ne conoscono che
pochi dettagli, ne abbiamo parlato
studiando l'Ucraina, lo ricordiamo
oggi, anniversario dell'apocalisse.
Ma che cosa e’ successo quella notte?
La testimonianza dall’inferno in questo
video visto in classe.

venerdì 25 aprile 2014

QUEL 25 APRILE....

"Ognuno ha la libertà per cui è disposto a lottare."

Ho scelto la canzone di un amore che vince
tutte le guerre per ricordare insieme il 25 aprile,
un giorno fondamentale per la storia d'Italia,
simbolo del termine della seconda guerra mondiale
nel nostro paese, dell'occupazione da
parte della Germania nazista, iniziata
nel 1943, e del ventennio fascista.

“..non c’ero e non conosco cosa accadde…
diffido dalla storia ufficiale
non ci vedo mai riferimenti alla gente comune.
Ho viaggiato per il mondo, senza tregua, senza
sosta, per lunghi anni. E quello che porto nel
cuore non sono personaggi ma persone, gente
comune e il loro quotidiano. Ogni loro racconto
per me è un piccolo grande tesoro, di un valore
inestimabile.
Non c’ero e non conosco cosa accadde…
ma so che oggi vivo un presente da uomo libero.
E questo mi basta per credere che oggi sia un
giorno speciale”
Anton Vanligt

Avevo Due Paure
La prima era quella di uccidere
La seconda era quella di morire
Avevo diciassette anni
Poi venne la notte del silenzio
In quel buio si scambiarono le vite
Incollati alle barricate alcuni di noi morivano d’attesa
Incollati alle barricate alcuni di noi vivevano d’attesa
Poi spuntò l’alba
Ed era il 25 Aprile
Giuseppe  Colzani

giovedì 17 aprile 2014

UN BEL MESSAGGIO PASQUALE




Penso che il principale messaggio
pasquale sia riconoscere Dio in ogni
fratello; donare tempo, attenzione
e affetto a chi non attende altro che
un sorriso, una carezza...allontanare
le paure e i pregiudizi, che crocifiggono
irrimediabilmente l'intelligenza, l'umanità
e la speranza.
Auguri a tutti e grazie ai blogger
che hanno diffuso questo video
emozionante e tenero, che ho scoperto
essere stato ispirato al regista
Pedro Solis da suo figlio Nicholas,
(affetto dalla stessa malattia del
protagonista del corto), e da sua sorella
Alejandra.

Il video è disponibile su Youtube:
"Oltre le barriere - due bambini speciali"
oppure "L'amore oltre le barriere".


mercoledì 16 aprile 2014

POESIA SPECIALE

Per Pasqua ho scelto una poesia
speciale di Marguerite Yourcenar,
festeggia Dio e la sua grandezza
nell'immensamente piccolo, nella
sua presenza quotidiana, nelle cose
che amiamo, nei piccoli gesti
solo apparentemente insignificanti....
sembrano haiku irregolari che esaltano
la natura e l'uomo, le emozioni,
lo smarrimento e la bellezza.

I TRENTATRE' NOMI DI DIO
                 
1. Mare al mattino
2. Rumore dalla    
sorgente nelle 
rocce sulle pareti di 
pietra
3. Vento di mare 
a notte 
su un'isola
4. Ape
5. Volo triangolare    
dei cigni
6. Agnello appena nato 
bell'ariete 
pecora.
7. Il tenero muso    
della vacca   
il muso selvaggio 
del toro
8. Il muso 
paziente    
del bue
9. La fiamma rossa 
nel focolare.
10. Il cammello 
zoppo    
che attraversò
la grande città
affollata    
andando verso la morte.
11. L'erba  
L'odore dell'erba.
12.













13. La buona terra
La sabbia e
la cenere
14. L’airone che ha
atteso tutta
la notte, intirizzito,
e che trova
di che placare la sua
fame all’aurora
15. Il piccolo pesce
che agonizza nella gola
dell’airone
16. La mano
che entra in
contatto
con le cose
17. La pelle – tutta la superficie del corpo
18. Lo sguardo
e quello che guarda
19. Le nove porte
della
percezione
20. Il torso
umano
21. Il suono di una viola o di un lauto indigeno
22. Un sorso
di una bevanda
fredda
o calda
23. Il pane
24. I fiori
che spuntano
dalla terra
a primavera
25. Sonno in un letto
26. Un cieco che canta
e un bambino invalido
27. Cavallo che
corre
libero
28. La donna
– dei –
cani
29. I cammelli
che si abbeverano
con i loro piccoli
nel difficile wadi
30. Sole nascente
sopra un lago
ancora mezzo
ghiacciato
31. Il lampo
silenzioso
Il tuono
fragoroso
32. Il silenzio
fra due amici
33. La voce che viene
da est,
entra dall’orecchio
destro
e insegna una canto.
Compitino per casa:
i vostri trentatré nomi di Dio.
(qualunque sia il suo nome).
BUONA PASQUA a voi e alle
vostre famiglie ragazzi, questa
poesia sia la nostra preghiera!

Questi sono i 33 nomi di Dio
secondo Sebastiano:
1- Le parole gentili come ciao,
    per favore e buona notte.
2- Il cinguettio degli uccelli al
    mattino.
3- La forza di una corteccia.
4- La curiosità davanti a un
    nuovo film.
5- Gandhi e le sue guerre senza
    armi.
6- Martin Luther king e suoi
    immensi sogni.
7- Mandela con il suo amore per
    il rugby e per il suo paese.
8- Due nemici che diventano
    amici.
9- Una guerra che finisce.
10- L'istruzione.
11- La libertà e i suoi diritti.
12- Un bacio.
13- Il volo di un aereo.
14- L'imponenza delle grandi
      opere.
15- Ognuno di noi.
16- La forza di una madre.
17- La bellezza di una pianta
      appena nata.
18- I viaggi nei paesi lontani.
19- Un quadro.
20- La tecnologia.
21- Le novità e le cose già viste.
22- Un genitore che torna a casa.
23- L'immensità dell'universo.
24- La meraviglia davanti a una
      cascata.
25- La purezza dell'acqua.
26- Il profumo dell'erba tagliata.
27- Un pallone.
28- Un bambino che gioca.
29- Una foto.
30- I grandi uomini che ci sono
      nel mondo.
31- Due mani che si stringono.
32- Due cuori che battono all'unisono.
33- Il profumo di un libro nuovo.

domenica 13 aprile 2014

ACQUA, BENEDETTA ACQUA



Stiamo trattando il tema dell'acqua,
esaminandolo da tanti punti di vista
differenti:

- Riferimenti alla letteratura:
"Laudato si', mi Signore, per sor'aqua,
la quale è molto utile et humile et pretiosa
et casta". San Francesco

"Chiare , fresche e dolci acque,
ove le belle membra pose colei
che sola a me par donna". Francesco Petrarca

- Una dimostrazione molto efficace:



















Si prende una bottiglietta da mezzo
litro piena d'acqua, che equivale
all'intero (la Terra), si butta via il 29%
del suo contenuto, perchè rappresenta
le terre emerse, resta quel 71% di
acqua, tutta, la dolce e la salata.
Dell'acqua rimasta gettiamo via il
97% rappresentato da oceani e mari,
quindi acqua salata non utilizzabile
per usi civili. Resta il 3%, ma ne buttiamo
ancora il 2% che costituisce i ghiacciai.....
quindi ai 7 miliardi di individui sulla
terra resta quell'un per cento da gestire
bene, anzi meglio!

“Se le guerre del XX secolo sono state combattute per il petrolio, quelle del XXI avranno come oggetto del contendere l’acqua” Ismail Serageldin

- Due letture diverse ma entrambe molto interessanti:
   "Il lago d'Aral" di Gilbert Sinoué, questo il video
  visto alla LIM
- "La peste nera" da "Storia di una gabbianella
  e del gatto che le insegnò a volare" di Luis
  Sepulveda, questa la scena del film corrispondente
 Utile anche il post precedente:
ACQUA: UTILE. UMILE, PREZIOSA E CASTA.
Tutto questo materiale vi sarà utile per
scrivere il tema argomentativo assegnato,
dovrà essere approfondito, coinvolgente e,
naturalmente, corretto.

martedì 8 aprile 2014

LE SETTE MERAVIGLIE DEL MONDO

Se è vero che il  mistero della
vita sta nella ricerca della bellezza,
selezionare le sette meraviglie
del mondo antico, moderno, post
moderno e della natura, deve essere
stata una bella immersione nella
contemplazione del bello!
Alla LIM abbiamo ammirato questi
capolavori d'arte, armonia, arditezza,
fantasia e misticismo....l'ottava
meraviglia è stata vedere i miei
alunni rimanere a bocca aperta,
estasiati, con la mente  inebriata
da tanta travolgente bellezza!


lunedì 7 aprile 2014

LIBERTA' LIBERTA' LIBERTA'














"Un lungo viaggio.
Che cosa è stato il Risorgimento?
O meglio, la Rivoluzione italiana.
La lucida follia di una generazione,
il suo sacrificio".

Agli eroi del Risorgimento, ai
tanti giovani innamorati della
libertà, che scontavano pene
insopportabili per la libertà,
che affrontavano la morte sereni
per la libertà; a quelle anime
frementi, scalpitanti, consapevoli
che il tempo era giunto, tutta la
nostra riconoscenza;  "i lupi erano
stati cacciati dalla foresta",
avevano bisogno di respirare e
la libertà era la loro aria...

Ricordiamone alcuni con questo
bravissimo attore di cui non conosco il nome:
https://www.youtube.com/watch?v=5UCcUTrcGt8
https://www.youtube.com/watch?v=wrFnRXF_6oo

Sono certa che se i nostri patrioti
avessero potuto conoscere questa
poesia di Alexandros Panagulis (1939-
(1976),  uno degli uomini-simbolo tra i
combattenti per la libertà,  ne avrebbero
condiviso lo spirito rabbioso, tempestoso,
impetuoso:

TEMPO DI COLLERA


Voi, tombe che camminano
insulti viventi della vita
assassini del vostro pensiero
fantocci in forme umane
Voi che avete invidia delle bestie
che offendete l’idea del creato
che chiedete rifugio all’ignoranza
che accettate per guida la paura
Voi che avete dimenticato il passato
che vedete il presente con occhi appannati
che non avete interesse per il futuro
che respirate solo per morire
Voi che avete mani solo per applaudire
e che domani applaudirete
con più forza di tutti come sempre
e come ieri e come oggi
Sappiate allora voi
scuse viventi di ogni tirannia
che i tiranni li odio tanto
tanto quanto ho schifo di voi