martedì 30 dicembre 2014

L'ANNO CHE VERRA' SARA' SPECIALE...

....perché io sono unico e speciale.
Ripetetevelo sempre ragazzi!
Vi auguro un 2015 ricco di idee,
impegni, scelte "da grandi" e sogni
che cominciano a prendere forma e
profumo di futuro...
Questa è la poesia che vi dedico,
fatene la vostra bandiera:

sabato 27 dicembre 2014

ETIMOLOGIA: NOSTALGIA

Un' etimologia legata alle feste,
alla lontananza, a tutte le distanze...
Nostos in greco è il ritorno, algos il
dolore, nostalgia è il malinconico
struggimento per il desiderio irrealizzato
del ritorno.
Questa parola fu coniata da Johannes
Hofer, un medico che, a fine  Seicento,
visitando i soldati al fronte, notava che
non mangiavano, languivano pian piano,
morivano di dolore; un male interiore che
bruciava nei loro cuori, un desiderio senza
fine di riabbracciare le persone care, rivedere
i luoghi più amati, riappropriarsi dei propri
giorni perduti.
Gli animali muoiono di nostalgia, Argo
non si spegne rivedendo Ulisse?
Nostalgia è anche voglia di tornare
indietro nel tempo, di rivedere chi
si è perduto, di riaggiustare i cocci
di una vita andata in frantumi: che
tenerezza Lucia che saluta i suoi monti,
i suoi sogni, il futuro che pareva già scritto.
E' il "mal du pay", il dolore della casa,
implacabile, straziante (pensiamo all'esilio
di Dante o Foscolo) un sentimento 
che si cura solo col ritorno e in alcuni
casi neanche con quello, forse col
ricordo, medicina dolceamara che riavvicina
il mondo scomparso....magari solo dagli
occhi!

Ho citato per caso Manzoni, eccolo:

martedì 23 dicembre 2014

MAGICO NATALE

Auguri di cuore a tutti i miei lettori,
dedico a voi questo tenerissimo spot
pubblicitario e queste parole che
descrivono  appieno lo spirito magico
del Natale....

 
Nel 1897 una bambina scrisse al New York Sun dicendo che i suoi amici le avevano detto che Babbo Natale era un' invenzione. Non esisteva. Voleva che il giornale le dicesse la verità. 
E il Sun, con un editoriale che oggi nessun giornalista avrebbe più il coraggio di scrivere, rispose: «Cara Virginia, i tuoi amici si sbagliano. Sono vittime dello scetticismo dei nostri scettici tempi. Credono solo alle cose che vedono. Eppure, Virginia, Babbo Natale esiste. Esiste allo stesso modo in cui esistono l'amore, la generosità, la devozione. E tu sai che queste cose esistono, abbondano, e sono le cose che danno alla tua vita la sua bellezza e la sua gioia. Perché le cose più reali sono quelle che né i bambini né i grandi riescono a vedere».



lunedì 15 dicembre 2014

RIDERE E PIANGERE CON I PROMESSI SPOSI (2)

Oggi si sono commossi anche gli irriducibili!!!
Sfido, guardate qui:
Vi consiglio di seguire su youtube il musical
completo:
I PROMESSI SPOSI - OPERA MODERNA -atto I
I PROMESSI SPOSI - OPERA MODERNA -atto II
---e ora qualche risata:

domenica 14 dicembre 2014

ORIENTIAMOCI (2)

Ragazzi, rivedete su youtube il video
completo di "Orientattivamente":
https://www.youtube.com/watch?v=z13PL1OhO7E
e poi questo:

seguiteli, rifletteteci, lasciatevi ispirare....

sabato 13 dicembre 2014

INVITO ALLA LETTURA

Ho mostrato ai miei alunni di laboratorio
degli utili ed efficaci inviti alla lettura,
eccone alcuni:


sabato 6 dicembre 2014

CONSIGLI UTILI (e disinteressati!)

Ho letto su Focus Junior questi brevi e utili
consigli, ve li posto, vi possono tornare utili:

"Essere simpatici agli insegnanti è molto importante.
Certo, è vero, non si può essere simpatici a tutti e
soprattutto non è colpa vostra se l'insegnante di
matematica adora il compagno del primo banco
anziché te ma, con qualche piccolo consiglio, si
può cercare di entrare nella "rosa" degli alunni
preferiti.
Perché la simpatia... anche a scuola aiuta!
Vediamo come!

COSA FARE
  1. Ogni qualvolta incontri un insegnante salutalo e fermati a parlare con lui
  2. Fai vedere che aiuti i compagni e che dai una mano a chi ne ha bisogno
  3. Partecipa alla lezione ma non rispondere sempre tu anche quando l'interrogato è un altro
  4. Condividi quello che sai con i compagni
  5. Fai sentire la tua voce: esprimi le tue idee in modo educato. Ma esprimile!
  6. La chicca? Fatti consigliare un libro da leggere...
COSA NON FARE
  1. Il lecchino...se ne accorgeranno
  2. L'antipatico che ruba la parola al compagno
  3. Il geloso...dei libri, degli appunti, delle cose che si imparano
  4. Non chiedere mai " a cosa serve questa materia? (questo consiglio vale solo per i prof. "vecchio stampo") 
E, infine, a questi piccoli consigli aggiungi... tanti sorrisi sinceri, allegria, voglia di stare con gli altri e naturalmente... una buona dose di studio!" 

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Per concludere con autoironia, che pure
non deve mai mancare,  vi regalo l'angolo
del sorriso online:

- La scuola è come un mappamondo:la giri e la rigiri,ma è sempre una palla!!!
-La scuola è come la gravidanza: nove mesi di MAL DI PANCIA!!
-Se gli asini volassero, la scuola sarebbe un AEROPORTO
-Se la scuola fosse il pane allora viva la fame
-Dio creò l'inferno e disse: "Cosa posso inventare di peggio?" e inventò la scuola.
-Amo l'amore amo la vita amo la scuola quando è finita.

mercoledì 3 dicembre 2014

martedì 2 dicembre 2014

IL RISPETTO SI INSEGNA

Dato che un grammo di buon esempio
vale più di un quintale di parole, per
la giornata mondiale del disabile, che
ricorre il 3 dicembre, vi posto un video
breve e tenerissimo....lo dedico ai miei
alunni sportivoni


domenica 30 novembre 2014

LA MAGIA DELLA TERRA

Quest'anno accompagno alle lezioni di geografia
astronomica questi due video a dir poco
spettacolari; ci invitano a cogliere le idee di
infinito, eterno, immensità, incommensurabile,
assoluto, sovrumano.... pensieri estremi "nel
cui mare è bello naufragare", non è vero ragazzi?

lunedì 24 novembre 2014

ARREDARE CON LE PAROLE

La creatività è l’arte di sommare due e due ottenendo cinque.Arthur Koestler

Tra le mie passioni c'è il design;
ho pensato allora di invitare i miei
alunni a decorare la loro camera
(mamme permettendo, naturalmente)
con una scritta sulla parete. I versi
o la citazione (in italiano, in inglese,
testo+immagine,...) devono essere
accattivanti, motivanti, emozionanti;
inutile dirlo, la grafica deve essere
attraente e originale, un piacere
per gli occhi e per l'anima!!!

CONSEGNA:
Ognuno crea il suo aforisma e lo
riporta su un foglio da disegno, i
più interessanti e originali  finiranno
sul blog e sulle pareti della classe.


venerdì 21 novembre 2014

FESTA DELL'ALBERO

Per la festa dell'albero (21 novembre)
quest'anno propongo un libro delicato e
"leggero", poetico e quotidiano: "Mio
nonno era un ciliegio" di Angela Nanetti.
Lo consiglio per fine elementari e
prima media; parla di Tonino e delle
sue vicissitudini familiari, talvolta
amare ma anche divertenti.
Protagonista è un ciliegio che lega
nonno e nipote in modo indissolubile,
vi si legge profondo amore per la
natura, col suo invito ad ascoltare la voce
degli alberi che parlano.....solo a chi
sa ascoltare!

mercoledì 19 novembre 2014

CONOSCI L'AUTORE? (1)


(immagine tratta da "Crescere leggendo.it)
Oggi al laboratorio di lettura
"Lettori in gioco" (prima e seconda
media) siamo andati alla scoperta dei
"classici" della letteratura per ragazzi
di tutti i tempi...
Ad ogni titolo andava assegnato
l'autore, ecco l'elenco:

IL GIARDINO SEGRETO - Burnett Frau HODGSON
KIM, IL LIBRO DELLA GIUNGLA, CAPITANI CORAGGIOSI - Rudyard KIPLING
ROBIN HOOD, IL CONTE DI MONTECRISTO - Alexandre DUMAS padre
IL CORSARO NERO, LE TIGRI DI MOMBRACEM - Emilio SALGARI
VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI, IL GIRO DEL MONDO IN OTTANTA
GIORNI, VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA - Jules VERNE
ZANNA BIANCA, IL RICHIAMO DELLA FORESTA - Jack LONDON
LE AVVENTURE DI TOM SAWYER, IL PRINCIPE E IL POVERO, LE
AVVENTURE DI HUCKLEBERRY FINN - Mark TWAIN
LE AVVENTURE DI PINOCCHIO, LA GATTA BIANCA -  Carlo COLLODI
PICCOLE DONNE, LE PICCOLE DONNE CRESCONO -  Louise ALCOTT
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE - Lewis CARROLL
L'ISOLA DEL TESORO, LA FRECCIA NERA - Robert STEVENSON
PETER PAN - James Matthew BARRIE
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO, LE STREGHE, IL GGG - Roald DAHL
CUORE - Edmondo DE AMICIS
LA STORIA INFINITA, MOMO - Michael ENDE
I RAGAZZI DELLA VIA PAAL - Ferenc MOLNAR
IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA - VAMBA
HARRY POTTER - Joanna Katleen ROWLING
10 PICCOLI INDIANI - Agatha CHRISTIE
L'OCCHIO DEL LUPO, KAMO, LA FATA CARABINA - Daniel PENNAC
IL PICCOLO PRINCIPE - Antoine DE SAINT EXUPERY
CANTO DI NATALE , DAVID COPPERFIELD - Charles DICKENS

Sono in realtà consigli di lettura,
con questi libri sono cresciute
generazioni e generazioni di ragazzi
"di qualità"; a mio avviso reggono
benissimo all'assalto del tempo!!!

sabato 15 novembre 2014

ABBASSO LA GUERRA

Per motrare ai miei alunni l'insensatezza
e l'assurdità della guerra, di qualunque
guerra,  ho mostrato dei video veramente
d'effetto, un invito a riflettere su questo
tema, purtroppo sempre d'attualità:

mercoledì 12 novembre 2014

TUTTI I PUNTI DI VISTA

Mi riprometto di presentare sempre
gli argomenti da tutti i punti di vista,
in modo da lasciare agli alunni la
possibilità di farsi un'idea il più
possibile personale.

Parlando della Grande Guerra ho
dettato loro anche questa, a mio parere,
"umanissima" poesia di Boris Vian:
IL DISERTORE
In piena facoltà
egregio presidente
le scrivo la presente
che spero leggerà.
La cartolina qui
mi dice terra terra
di andare a far la guerra
quest'altro lunedì
Ma io non sono qui
egregio presidente
per ammazzar la gente
più o meno come me
Io non ce l'ho con lei
sia detto per inciso
ma sento che ho deciso
e che diserterò.
Ho avuto solo guai
da quando sono nato
i figli che ho allevato
han pianto insieme a me.
Mia mamma e mio papà
ormai son sotto terra
e a loro della guerra
non gliene fregherà.
Quand'ero in prigionia
qualcuno mi ha rubato
mia moglie e il mio passato
la mia migliore età.
Domani mi alzerò
e chiuderò la porta
sulla stagione morta
e mi incamminerò.
Vivrò di carità
sulle strade di Spagna
di Francia e di Bretagna
e a tutti griderò.
Di non partire più
e di non obbedire
per andare a morire
per non importa chi.
Per cui se servirà
del sangue ad ogni costo
andate a dare il vostro
se vi divertirà.
E dica pure ai suoi
se vengono a cercarmi
che possono spararmi
io armi non ne ho.

giovedì 6 novembre 2014

martedì 4 novembre 2014

NON VI RISPARMIATE!

Ho raccontato ai miei alunni questa
breve storiella.... hanno ascoltato, li
ho guardati: pensavano!

Un capomastro lavorava da molti anni alle dipendenze di una
grossa società edile. Un giorno ricevette l'ordine di costruire
una villa esemplare secondo un progetto a suo piacere.
Poteva costruirla nel posto che più gradiva e non badare a spese.
I lavori cominciarono ben presto. Ma, approfittando di questa
cieca fiducia, il capomastro pensò di usare materiali scadenti,
di assumere operai poco competenti a stipendio più basso, 
intascando così la somma risparmiata.
Quando la villa fu terminata, durante una festa, il capomastro
consegnò al Presidente della società la chiave d'entrata.
Il Presidente gliela restituì sorridendo e disse, stringendogli la mano:
«Questa villa è il nostro regalo per lei in segno di stima e di riconoscenza».
Questi vostri giorni sono i mattoni della vostra casa futura...
...perciò studiate, impegnatevi ragazzi; se ci
"provate", copiate i compiti e trovate mille scuse,
il danno lo fate a voi, solo a voi!

lunedì 3 novembre 2014

LIBRO-FILM

Abbiamo letto i brani più significativi
del romanzo "Il vecchio e il mare" di
Ernest Hemingway in classe; oggi ne
abbiamo apprezzato la trasposizione
filmica nel suggestivo cortometraggio
di animazione, da Oscar, "The old man
and the sea", diretto da A.K. Petrov.
Ve lo posto affinchè lo possiate rivedere
con i sottotitoli in italiano:

venerdì 31 ottobre 2014

LA POESIA DELLA MORTE

Fantastico è il regno di Helium, un magico
luogo della fantasia, dove  dirigibili  e
mongolfiere trasformano il dolore in speranza
e sorriso.
Un grazie speciale a tutti gli Enzo del mondo
che ci raccontano il finale!

E' un video doloroso, ma la vita è anche questa.....

Non lo vedremo alla LIM.
Se volete, solo se volete,  riflettete per
il giorno dei morti in famiglia su questo
mistero tanto impenetrabile e delicato.



domenica 26 ottobre 2014

AMORE E MORTE

Per il giorno dei morti ho regalato ai
miei alunni questa poesia "disperata":
racconta di un amore che prometteva
eternità e invece ha lasciato solo un
silenzio infinito.
La meravigliosa metafora dell'universo
come ambiente arredato rende l'idea della
casa ormai vuota, triste e desolata.

FUNERAL BLUES di W.H. AUDEN
Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono,
fate tacere il cane con un osso succulento,
chiudete i pianoforte, e tra un rullio smorzato
portate fuori il feretro, si accostino i dolenti.


Incrocino aeroplani lamentosi lassù
e scrivano sul cielo il messaggio Lui È Morto,
allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni,
i vigili si mettano guanti di tela nera.


Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed Ovest,
la mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica,
il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto;
pensavo che l'amore fosse eterno: e avevo torto.


Non servono più le stelle: spegnetele anche tutte;
imballate la luna, smontate pure il sole;
svuotatemi l'oceano e sradicate il bosco;
perché ormai nulla servirà più a nulla.



Solo dopo ho rivelato  che era la poesia di
un uomo che aveva perduto il suo compagno;
l'amore è tutto amore e merita sempre e
comunque rispetto....ma questa è un'altra
storia!

giovedì 23 ottobre 2014

BE BRAVE!

Bella, commovente questa pubblicità.
Grazie Sofia per averci regalato un
momento di riflessione e tenerezza....
è proprio vero, l'amore tra fratelli rende
più forti e coraggiosi!

lunedì 20 ottobre 2014

BUON APPETITO!

Partecipo volentieri alla giornata
mondiale dell'alimentazione, che
si è tenuta il 16 ottobre 2014, con
questi due video che fanno pensare
.... ci invitano a seguire poche ma
importanti regole di comportamento
"alimentare" per avere col cibo un
rapporto sano ed equilibrato:


Aggiungo inoltre la presentazione
di una dimostrazione da me postata lo
scorso anno per questa occasione,
l'ha realizzata la collega Edy Albergoni,
veramente interessante, complimenti Edy!

venerdì 17 ottobre 2014

PAROLA DELL'ANNO: SELFIE

Lo Zingarelli 2015 ci aggiorna
sulle nuove parole in uso:
-  SELFIE
- LABBRUTO
- AGE'
- GUACAMOLE
- PHABLET
- PROMOCARD
- CACHISTOCRAZIA
- COLLOCATARIO
- EMPATIZZARE
- SVIRGOLATA
- SFOLTITURA
- WEDDING PLANNER
- VIDEOREPORTER
- TRASPIRANTE
- ETEROFOBIA
- NOMOFOBIA
Ci sono poi le parole da salvare,
sono tante, tantissime; cominciamo
da quelle della nostra rubrichetta,
in fondo saranno solo 200-300...
e che sarà mai!!!

mercoledì 15 ottobre 2014

LETTORI IN GIOCO: POESIE DORSALI

Mostro ai miei alunni del laboratorio
di biblioteca-lettura LETTORI IN GIOCO
in cosa consiste scrivere
POESIE DORSALI.
Questo è un esempio:
Mi ricordo,
si, io mi ricordo,
una donna scomparsa...
(la poesia è tratta da Il portale Segreto blog)
Questo è lo spazio per le vostre poesie dorsali:
ALLA PROSSIMA SETTIMANA RAGAZZI!!!

lunedì 13 ottobre 2014

MUSICA E PAROLE

Stiamo ripassando il testo descrittivo,
vi posto questo video, già visto alla
LIM, da cui prendere ispirazione...

CONSEGNA
Cogliete dalle immagini, lasciandovi
trasportare dalle magiche note di Vivaldi,
le suggestioni più originali e inedite.
Fondete descrizione oggettiva e soggettiva,
concentrandovi su tutte le percezioni
sensoriali, nessuna esclusa.

domenica 12 ottobre 2014

GRAMMATICA DINAMICA

Credo che la grammatica debba
essere liberata da quell'alone di
noia, dall'effetto soporifero, che la
pervade.
Per questo, per gli ultimi dieci minuti
di lezione,  ho avuto l'idea di
movimentarla un po', con buona
pace della Montessori, spero!

Si prende in esame un periodo
complesso, ad esempio:
Nonostante fossi stanchissimo,/
sono andato al cinema/ e ho visto
un bel film//

PRINCIPALE
sono andato al cinema
(l'alunno incrocia le braccia,
perchè la frase ha senso e non
ha bisogno di niente e nessuno)

COORDINATA
e ho visto un bel film
(l'alunno allarga le braccia in
orizzontale, la frase ha senso
ma si lega alla principale con
la congiunzione coordinante,
è quindi sullo stesso piano)


SUBORDINATA
nonostante fossi stanchissimo
(l'alunno alza le braccia in
alto per "aggrapparsi" alla principale,
infatti da sola la frase non avrebbe senso
e cadrebbe inevitabilmente giù)

Bisogna poi distinguere le
posizioni per la coordinata alla
subordinata, la subordinata alla
coordinata, la subordinata alla
subordinata....insomma c'è ancora
da lavorare, chiederò a voi
ragazzi; sembrerete tanti vigili
che dirigono il traffico, tutto
pur di non scrivere, vero?!!

venerdì 10 ottobre 2014

TANTO PER ORIENTARSI

Terza media: anno di orientamento!
Ho proposto questo video, molto
efficace, che ci aiuta a tenere a bada
paure e pregiudizi.
Steve Jobs, pur inizialmente disorientato,
ha preso comunque la "buona" strada:

La prossima settimana leggeremo
"Le 10 regole della felicità", che
tutti insieme affettuosamente dedichiamo
a Sebastiano, il nostro amico (quasi)
risanato, (tanto per parafrasare Foscolo):
Le 10 regole della felicita'
1 Tra le tante cose che catturano il tuo
sguardo… sii capace di riconoscere quelle
poche che conquistano il cuore.
2 Non credere a chi dice che il mondo
non si cambia. Fai la tua piccola parte
di bene dove ti trovi… e il mondo sarà
già cambiato.
3 Delle gioie assapora la dolcezza, dei
dolori sopporta l’amarezza, perché,
ricorda, la Vita è tutta Vita.
4 Prenditi cura del tuo tempo, usalo
con saggezza, addestrati a riconoscere
l’utilità o l’inutilità dei tuoi pensieri e
delle tue azioni.
5 Non avere paura dei cambiamenti,
è in questi momenti che si plasma il
tuo destino.
6 Non smettere mai di sognare. Fa’ di
ogni sogno un’impronta che preceda il
tuo passo.
7 Possiedi la forza di perdonare. Libera
il tuo cuore dall’odio, solo così guadagnerai
spazio per l’amore.
8 Ama senza paura. Sei un essere speciale,
capace di rendere speciale tutto ciò che ti
circonda.
9 Cammina a testa alta. Cerca lo sguardo
delle persone e non dimenticare che un
incontro significativo vale più di mille
appuntamenti.
10 Credi in te stesso. Il futuro appartiene
a coloro che hanno il coraggio di dire…
“… Io ci sono”.

Infine abbiamo riflettuto sulla lettera
che Giacomo Leopardi, intenzionato
a fuggire di casa, scrisse al padre,
per spiegare le motivazioni del suo
progetto di fuga, poi miseramente fallito:

Tutto questo e le riflessioni fatte
sulla natura degli uomini, mi
persuasero ch'io benché sprovveduto
di tutto, non dovea confidare se non
in me stesso. Ed ora che la legge mi
ha già fatto padrone di me, non ho
voluto più tardare a incaricarmi della
mia sorte. Io so che la felicità dell'uomo
consiste nell'esser contento, e però più
facilmente potrò esser felice mendicando,
che in mezzo a quanti agi corporali possa
godere in questo luogo. Odio la vile
prudenza che ci agghiaccia e lega e
rende incapaci d'ogni grande azione,
riducendoci come animali che attendono
tranquillamente alla conservazione di
questa infelice vita senz'altro pensiero.

So che sarò stimato pazzo, come so

ancora che tutti gli uomini grandi hanno
avuto questo nome. E perché la carriera
di quasi ogni uomo di gran genio è
cominciata dalla disperazione, perciò
non mi sgomenta che la mia cominci così.
Voglio piuttosto essere infelice che piccolo,
e soffrire piuttosto che annoiarmi, tanto
più che la noia, madre per me di mortifere
malinconie, mi nuoce assai più che ogni
disagio del corpo. I padri sogliono giudicare
dei loro figli più favorevolmente degli altri,
ma Ella per lo contrario ne giudica più
sfavorevolmente d'ogni altra persona, e
quindi non ha mai creduto che noi fossimo
nati a niente di grande: forse anche non
riconosce altra grandezza che quella che
si misura coi calcoli, e colle forme
geometriche


sabato 4 ottobre 2014

TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI

Vi ricordate il mio vecchio post dal titolo
"L'importante è collaborare" (lo trovate tra
le storie educative) ebbene ho trovato, su
"Cogito et volo", il video relativo.
Gustiamocelo:

Vi ripropongo il breve racconto di
Ghandi:
Un sant’uomo ebbe un giorno da conversare
con Dio e gli chiese :
«Signore, mi piacerebbe sapere come sono

il Paradiso e l’Inferno».
Dio condusse il sant’uomo verso due porte.
Ne aprì una e gli permise di guardare all’interno.
C’era una grandissima tavola rotonda.
Al centro della tavola si trovava un grandissimo

recipiente contenente cibo dal profumo delizioso.
Il sant’ uomo sentì l’acquolina in bocca.
Le persone sedute attorno al tavolo erano

magre, dall’aspetto livido e malato.
Avevano tutti l’aria affamata.
Avevano  dei cucchiai dai manici lunghissimi,

attaccati alle loro  braccia.
Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo

e raccoglierne un po’, ma poiché il manico del
cucchiaio era più lungo del loro braccio non
potevano
accostare il cibo alla bocca.

Il sant’uomo tremò alla vista della loro
miseria e delle loro sofferenze.
Dio disse: “Hai appena visto l’Inferno”.
Dio e l’uomo si diressero verso la seconda

porta.
Dio l’aprì. La scena che l’uomo vide era

identica alla precedente.
C’era la grande tavola rotonda, il recipiente che

gli fece venire l’acquolina.
Le persone intorno alla tavola avevano anch’esse

i cucchiai dai lunghi manici.
Questa volta, però, erano ben nutrite, felici

conversavano tra di loro sorridendo.
Il sant’uomo disse a Dio : «Non capisco!»
– E’ semplice, – rispose Dio, – essi hanno

imparato che il manico del cucchiaio troppo
lungo, non consente di nutrire sé stessi….
ma permette di nutrire il proprio vicino.
Perciò hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli altri!
Quelli dell’altra tavola, invece, non pensano che

a loro stessi…Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura…
La differenza la portiamo dentro di noi!!!


Siamo il cambiamento che vogliamo vedere

avvenire nel mondo“.-


venerdì 3 ottobre 2014

TROVATA!!!!!!

La poesia è un atto di pace.
La pace costituisce il poeta
come la farina il pane.
(Pablo Neruda)













L'abbiamo letta in classe,  ora
la potete ascoltare in originale....
è la poesia che chiude il social
movie "Italy in a day", che spero
riuscuremo a vedere alla LIM.
Abbiamo commentato che la poesia
può essere dovunque la si cerchi,
il cerchio si stringe e al centro,
tra i pensieri che ci opprimono e i
sorrisi dell'anima, ci siamo noi!

giovedì 2 ottobre 2014

PER RIPASSARE FOSCOLO



















Per un veloce ripasso di Ugo
Foscolo vi consiglio questi
video:
- su youtube per la biografia e le opere:
Repetita italiano - La vita di Ugo Foscolo
Bignomi - Ugo Foscolo (Claudio Santamaria)

- per l'ascolto del sonetto "A Zacinto", musicato e
cantato, già ascoltato alla LIM:

domenica 28 settembre 2014

ABBRACCI GRATIS

La giornata mondiale degli abbracci
liberi dovrebbe cadere quest'anno il
29 settembre; è una bellissima iniziativa
nata circa dieci anni fa in Australia, con
l'obiettivo di offrire un gesto disinteressato
di generosità....

....per un momento le nostre vite si sono incontrate,
le nostre anime si sono sfiorate...(Oscar Wilde)


venerdì 26 settembre 2014

PUR DI STUDIARE...

Per la giornata mondiale dell'alfabetizzazione
voglio mostrarvi due immagini che fanno
riflettere parecchio: pur di andare a scuola questi
bambini hanno affrontato ostacoli incredibili....


Queste immagini mi hanno ricordato molto
le scene del film "Vado a scuola" di Pascal
Plisson, che racconta l'incredibile realtà
quotidiana di quattro bambini che hanno un
profondo desiderio di imparare....
meditiamo ragazzi!

"Forse non è a scuola che impariamo per la vita,
ma lungo la strada di scuola". Heinrich Böll



 

giovedì 25 settembre 2014

ABBASSO I BULLI!

Coalizziamoci contro i bulli,
non facciamo il loro gioco stando
in silenzio e sminuendo la gravità
dei loro comportamenti; con i
nostri piccoli gesti di generosità
possiamo fare molto, basta solo
crederci!
Facciamo girare questo manifesto,
diffondiamolo, diamo voce a chi
non ne ha...

domenica 21 settembre 2014

PER VIVERE BENE

Ai miei alunni di terza media racconto questa utile storiella:
Quanto pesa un bicchiere d’acqua?
Una psicologa passeggiava in una
stanza mentre insegnava gestione
dello stress al pubblico. Non appena
sollevò un bicchiere d’acqua tutti si
aspettarono che avrebbe posto la
classica domanda «mezzo pieno o
mezzo vuoto?». Invece, con un sorriso
sul volto, chiese: «quanto pesa questo
bicchiere d’acqua?».
Le risposte ricevute variarono da 200 a
500 grammi.
La psicologa rispose, «Il peso assoluto
non importa. Il peso dipende da quanto
lo reggo. Se lo reggo per un minuto, non
è un problema. Se lo reggo per un’ora,
avrò dolore al braccio. Se lo reggo per
un giorno, il mio braccio sarà intorpidito
e paralizzato. In ogni caso, il peso del
bicchiere non cambia, ma più lo reggo,
più diventa pesante». E continuò dicendo,
«lo stress e le preoccupazioni nella vita
sono come quel bicchiere d’acqua.
Pensate ad esse per un po’ e non succede
nulla. Pensate ad esse un po’ di più e
iniziano a far male. Se pensate ad esse
tutto il giorno, vi sentirete paralizzati,
incapaci di fare qualsiasi cosa».
«E’ importante ricordarsi di lasciar andar
via lo stress. Quanto prima la sera, per
quanto possibile, abbandonate tutte le
vostre preoccupazioni. Non portatele
con voi durante la sera e nella notte».

Quindi ragazzi l'esame non deve diventare
un pensiero costante, studiate sereni,
appoggiate il bicchiere!