martedì 9 giugno 2015

FORTUNA O DISGRAZIA?

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L'altro giorno un'alunna raccontava
la triste vicenda di Malala Yousafzai;
a ben guardare da una disgrazia è
emersa una grandissima fortuna....
questa riflessione mi ha fatto ricordare
una storia che, con grande affetto,
dedico ad Emma, lei sa perché!
 
Racconta un'antica storia popolare cinese di un vecchio contadino al quale una mattina fuggì il cavallo che adoperava nel lavoro dei campi. Alla notizia i vicini di casa si recarono subito dal contadino per manifestargli la loro vicinanza in questo momento di grande sfortuna per lui. "Sfortuna, fortuna, e chi può dirlo?!", si limitò a dir loro il vecchio contadino.Il giorno seguente, infatti, il cavallo fuggito fece ritorno alla stalla; aveva trascorso la notte sulla montagna e, tornando a valle, era stato seguito da una mandria di cavalli selvatici.Quando i vicini vennero a saperlo, subito corsero dal vecchio per congratularsi con lui della straordinaria fortuna che gli era capitata! "Fortuna, sfortuna, e chi può dirlo?!", sentenziò nuovamente il contadino.Fu così che quello stesso giorno il figlio del contadino decise di cavalcare il più forte dei cavalli selvaggi, per ammaestrarlo e utilizzarlo nel lavoro nei campi. Ma mentre tentava di domarlo, il cavallo selvaggio lo disarcionò, facendo cadere violentemente a terra il figlio del contadino che si ruppe una gamba.Ancora una volta la gente del villaggio non esitò nel correre a casa del contadino per piangere insieme a lui l'evidente disgrazia che su di lui si era abbattuta. Ma ancora un volta il vecchio non si scompose più di tanto e si limitò a sentenziare: "Sfortuna, fortuna, e chi può dirlo?!"Avvenne infatti che in Cina scoppiò una terribile guerra e che i capi dell'esercito, che viaggiavano di villaggio in villaggio per reclutare soldati, vedendo il figlio del contadino con una gamba rotta non si fermarono e passarono oltre.
 
 
 

mercoledì 3 giugno 2015

IO LEGGO PERCHE'......

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Abbiamo vinto il concorso "Io
leggo perché". Il nostro lavoro sinceramente
era molto carino: un maxilibro di carta
riciclata, (un incrocio tra uno smash book
e un lapbook sulla lettura) con dentro
tante idee, riflessioni, aforismi, acrostici,
caviardage, figure pop up, disegni, vignette,
poesie dorsali...e  chi più ne ha più ne metta!

Abbiamo vinto tante risme di carta
per fare le fotocopie, sempre utili
e necessarie, complimenti a Roberta
che ha coordinato il lavoro, con le
sue immancabili doti di precisione
e gusto artistico.

Un ringraziamento particolare va alla
cartolibreria "Penna e calamaio" che,
nella nostra provincia, ha organizzato
il concorso.

Le foto le pubblicherò quanto prima