sabato 31 maggio 2014

STORIA E PROGRESSO

Il progresso ha i suoi svantaggi,
di tanto in tanto esplode.
(Elias Canetti)

è possibile soffermarsi sulle più
importanti, originali e curiose 
INVENZIONI E SCOPERTE della
storia dell'uomo, noi abbiamo 
approfondito quelle di fine Ottocento:
l'elettricità, la coca cola, i jeans, i popcorn,
la chiusura lampo, il verderame, le
impronte digitali, la lavatrice....una 
marea di curiosità e novità che hanno
stravolto la vita di allora.
(Ce ne sono tante altre, leggete quelle
che vi interessano e colpiscono di più).

Alla LIM abbiamo visto questo video
che racconta, in modo suggestivo, il
passaggio epocale che ha caratterizzato
questi anni e che ha portato l'uomo a
vivere una lunga e bellissima storia di
progresso, tante pagine sono ancora
da scrivere ragazzi, buon lavoro!

giovedì 29 maggio 2014

"DRAMMATIZZAZIONI SCOLASTICHE"


In questa fine d'anno scolastico
ci stiamo divertendo con le
drammatizzazioni: i ragazzi amano
recitare, mettersi nei panni di....
Romeo e Giulietta, Isabella di
Castiglia e Cristoforo Colombo,
Mirandolina e il Cavaliere....che
storie meravigliose, senza tempo!
In classe noi "mettiamo in scena"
due versioni: la seria e la comica;
facciamo tanto di provini, scegliamo
il più adatto per temperamento, tono
di voce, "capacità di calarsi nella
parte".
Intendiamoci, con molta umiltà, ci
divertiamo ad affrontare i grandi
classici della letteratura con un
pizzico di leggerezza; la versione
comica normalmente è esilarante,
i maschi recitano il ruolo femminile
(normalmente somigliano molto a
galline prese per il collo!) mentre le
alunne si sforzano di imitare voce
e movenze maschili.
E' bello vederli impegnarsi per strappare
una risata ai compagni, con buona pace di
Shakespeare, Goldoni!
La prossima settimana ci cimenteremo
con Molière, chi sarà il più adatto per
la parte dell'avaro?!!!

sabato 24 maggio 2014

MANDARE A MEMORIA


Oggi in sala docenti discutevamo
sull'importanza o meno dell'imparare
a memoria poesie a scuola.
Sono del parere che imparare a memoria
testi di qualunque genere non sia né superfluo
né superato, perché memorizzare  aiuta a
"tenere dentro" e ben strette le parole
altrui, facendole proprie, adattandole a
se stessi e alla propria sensibilità.
In inglese "a memoria" si dice "by heart",
in francese "par coeur", perchè quelle
parole diventano parte di noi, ci incoraggiano
e rincuorano (due parole che profumano di
cuore), restano quiescenti dentro di noi
per riaffiorare al momento opportuno....
Umberto Eco, nella sua lettera al nipote,
scrive giustamente che le tecnologie moderne
ci aiutano ma ci rubano anche la memoria,
consiglia quindi di memorizzare ciò che ci
piace e colpisce, così che la nostra mente si 
popoli di personaggi, storie e ricordi sempre
più ricchi ed avvincenti. Leggiamo l'intera lettera qui:http://espresso.repubblica.it/visioni/2014/01/03/news/umberto-eco-caro-nipote-studia-a-memoria-1.147715


N.B. Quando leggete, ragazzi, memorizzate le frasi
più belle,  che vi colpiscono per efficacia,
musicalità e bellezza.... le parole in questo
modo diventano  musica per l'orecchio ed
il cuore, tesori dal valore ineguagliabile
da ripescare al momento  giusto per
illuminare l'esperienza presente.






mercoledì 21 maggio 2014

IL DOVERE DEL RICORDO

Ancora una volta, con fermazza e
convinzione, eccoci ad appendere
il nostro biglietto in  ricordo di
chi ci ha insegnato l'orgoglio di
essere nati nel nostro Paese.
Sull'albero virtuale di Giovanni
Falcone scriviamo il nostro NO
all'ignavia, all'omertà, al compromesso;
rubo quindi le parole a Giuseppe
Tomasi di Lampedusa, che nel
"Gattopardo" scriveva: "bisogna che tutto
cambi perchè tutto resti come è", noi ci
impegniamo a cambiare per "vestirci di vento
e inseguirci nel sole"(G. Faletti), il sole
splendente dell'Italia pulita.
In classe  rifletteremo con queste canzoni:


sabato 17 maggio 2014

LA PRUDENZA NON E' MAI TROPPA

Commentando un fatto di cronaca avvenuto
nella nostra città, è venuto fuori che non
tutti i miei alunni indossano, costantemente,
le cinture di sicurezza in macchina.
Per dimostrare loro che la prudenza non è
mai troppa, alla LIM, abbiamo visto questi
due spot pubblicitari stranieri, molto
esemplificativi......sono certa che
ogni volta che saliranno in auto, almeno
un po', ci penseranno!

giovedì 8 maggio 2014

AUGURI MAMMA!

Il bambino chiama la mamma e domanda:
"Da dove sono venuto?  Dove mi hai raccolto?"
La mamma piange e sorride,
stringe al petto il suo bambino e dice:
Eri un desiderio dentro al cuore."
Rabindranath Tagore

I meravigliosi versi che dedicheremo alle
nostre mamme quest'anno sono tratti da
"Il libro di mia madre" di Albert Cohen:

"Io vi saluto madri, piene di grazia,
sante sentinelle, coraggio e bontà,
calore e sguardo d'amore;
voi che avete occhi che indovinano
voi che sapete immediatamente
se i cattivi ci hanno procurato dolore,
voi unici umani in cui possiamo avere fiducia
e che mai, mai ci tradirete
io vi saluto madri che pensate a noi senza posa,
persino nei vostri sonni,
madri che perdonate sempre
e accarezzate le nostre fronti
con le vostre mani avvizzite,
madri che ci aspettate
madri che state sempre alla finestra
per guardarci andare via
madri che ci trovate incomparabili e unici
madri che non vi stancate mai di servirci
e di coprirci e di rimboccarci le coperte,
anche se abbiamo quarant'anni,
che non ci volete meno bene se siamo brutti,
falliti, distrutti, deboli o vili
madri che certe volte mi fate addirittura
credere in Dio.