Figlia mia, sii pietra dura
per chi vuole scalfire il tuo mondo
e modellarti come meglio crede.
Sii roccia impervia
per gli amori malati,
che vogliono domarti
e pretendono di tenerti a bada
e vorrebbero isolarti dal mondo intero,
per averti tutta per loro.
Non mendicare amore,
per paura della solitudine.
Fai della mancanza un’occasione per diventare tormenta.
Scagliati come un’onda d’urto
che si oppone agli abbandoni,
alla sofferenza, al dolore.
Sii più forte di loro.
Falli tremare.
Impara a costruire muri,
vette invalicabili,
per chi ti manca di rispetto
per chi osa con la violenza , quella dei gesti
o delle parole.
Fatti caverna inaccessibile
in cui nascondere il tuo cuore di perla
dalle false persone.
Da chi ti mette da parte,
quando pensa che ci sia di meglio.
Da chi fa finta di non vederti,
perchè non servi più.
Da chi non trova il tempo,
quando tutto ciò di cui hai bisogno è presenza.
Sii superficie marmorea, lucente,
per farti scivolare addosso gli insulti, le umiliazioni
di chi vuole impedirti di crescere, di essere migliore.
Non accettare mai compromessi.
Pretendi attenzione,
con gli amici, con un compagno,
fatti scaltra come le facce delle montagne rivolte al sole.
Non lasciare che ti sgretolino le critiche.
Fatti tu sabbia,
scivola tra le loro mani,
perché sappiano che un animo pulito
non si può chiudere in un pugno di parole.
Ma quando incontrerai chi di te ha rispetto,
fatti incavo in cui accogliere le carezze,
rigagnolo in cui far scorrere l’incanto.
Fa che le tue crepe
siano impenetrabili all’odio e al rimpianto,
che le attraversi solo l’acqua che lava, che porta via.
Figlia mia, fatti cristallo,
quando incontri l’amicizia e l’amore, quelli veri,
e come un caleidoscopio
che riflette infinite combinazioni di colore,
moltiplica in mille facce la gioia e la passione.
E quando avrai bisogno di coltivare sogni,
perché il presente non ti basta e vuoi volare,
fatti polvere di stelle.
Per me, continuerai ad essere così,
gemma preziosa,
ed io, ad ogni risveglio,
i tuoi sogni li vorrò abbracciare.
Felicia Lione
Grazie signora G, è bellissima.
La dedico a te, figlia mia💖💗💞
25 novembre - Giornata contro
la violenza sulle donne.
25 novembre - Giornata contro
la violenza sulle donne.
“Per tutte le violenze consumate
su di Lei, per tutte le umiliazioni
che ha subìto, per il suo corpo
che avete sfruttato, per la sua
intelligenza che avete calpestato,
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata,
per la libertà che le avete negato,
per la bocca che le avete tappato,
per le ali che le avete tagliato,
per tutto questo: in piedi Signori,
davanti a una Donna!“.
William Shakespeare
William Shakespeare
MADRE RICORDA...
"Insegna a tua figlia, tu che
ancora puoi..."
Insegna a tua figlia che è meglio
tornare a casa dopo un matrimonio
fallito che tornare a casa in una bara.
Falle capire che tu sei un posto sicuro,
in cui sempre potrà rifugiarsi.
Lascia le tue braccia aperte, anche se
lei ha preso una "brutta" decisione.
Falle sentire il tuo amore, anche se
ha fatto degli errori.
Ricordi la storia di Hansel e Gretel?
Lasciano sempre briciole di pane
sulle strada (d'amore) per tornare
a casa. Amale, ascoltale, capiscile,
da quando sono bambine.
Non farle vergognare,
non le calpestare.
Non insegnare loro che deve
essere sopportato tutto
quando si ama.
Quello che sopporta come donna,
è quello che le hai insegnato tu.
Quello che fai è quello che la tua
bambina imparerà.
Loro ti vedono e sempre ti
vedranno come uno specchio,
loro guardano, e sempre
guarderanno, le tue azioni,
non le tue parole.
Non dire a tua figlia: "tu hai
deciso, tu hai sbagliato".
Dille: "io sarò sempre qui per te.
Sono e sarò il tuo rifugio.
Il tuo posto sicuro."
L.F.
testo di RandoGurrieri - Reti di
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