
Ho letto ai miei alunni alcuni dei
momenti di trascurabile felicità di
Francesco Piccolo:



...hanno riflettuto un po' ed hanno
colto al volo i loro momenti di
trascurabile felicità, eccoli:
- quando finisco un disegno e mi
accorgo che non sono uscita dai
contorni
- un meme letto su Instagram
- quando finisco di mangiare prima
di tutti quelli che stanno a tavola
- quando scarto un regalo e non
rovino il fiocco
- quando in un testo non faccio
cancellature
- quando le mie amiche si fidano
di me e mi rivelano un segreto
- un intero quaderno scritto
- uno scarabocchio bello fatto per
noia
- quando arriva il sabato
- quando ti danno il resto in
banconote
- quando c'è il sole
- la calma della domenica
- la campanella della ricreazione
- una ship che si realizza
- il rumore della cappa della cucina
- quando guardo mio padre che dorme
- quando spezzo i pezzettini fino
all'ultimo pezzo
- quando mi metto davanti al fuoco
infreddolita
- quando arriva l'estate e hai i
pantaloncini corti del pigiama
- quando prendi il cibo al Mc
a portar via, hai tu la bustina con
dentro tutte le cosine buone e
inizi a mangiare le patatine calde
prima degli altri
- quando non hai i compiti per il
giorno dopo
- quando dici una cosa insieme
alla tua migliore amica e vi
guardate complici
- quando calpesto il ghiaccio e si
frantuma in mille pezzi
- il lento e cullante scorrere dell'acqua
nel fiume
- correre sotto la pioggia che bagna
i pensieri
- il rumore e l'aroma del caffè che
bolle la mattina
- quando ho l'onore di aprire per
prima il barattolo della Nutella
- il "fastidio" delle scarpe nuove
- quando il mio cane si addormenta
sulle mie gambe
- quando ho ragione
- quando d'estate è caldo e cerco
il lato fresco del cuscino...
Che dire? Bravi, sappiate sempre cogliere
questi brevi e apparentemente
banali momenti felici, perché
vi accorgerete che, sommati insieme,
renderanno la vostra vita più piena
e profonda.
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