mercoledì 9 giugno 2021

UN AUGURIO SPECIALE AI MIEI ALUNNI

 Anche i ragazzi delle zone rosse a "Sposta la tua mente a dopo e...  raccontalo" di Pordenonelegge / Cultura e Spettacoli / Home - Il Popolo

VI SALUTO RAGAZZI CON QUESTE 

MERAVIGLIOSE PAROLE CHE SENTO

MIE PROFONDAMENTE, FATELE 

VOSTRE, INSEGUITELE, INTRECCIATELE,

ACCAREZZATELE, CUSTODITELE...E QUANDO 

VI SMARRIRETE GUARDATE INDIETRO

PER VEDERE IL FUTURO.

UN ABBRACCIO GRANDE, LA PROF

 

VI AUGURO

Vi auguro sogni a non finire
la voglia furiosa di realizzarne qualcuno
vi auguro di amare ciò che si deve amare
e di dimenticare ciò che si deve dimenticare
vi auguro passioni
vi auguro silenzi
vi auguro il canto degli uccelli al risveglio
e risate di bambini
vi auguro di resistere all’affondamento,
all’indifferenza,
alle virtù negative della nostra epoca.
Vi auguro soprattutto di essere voi stessi.

JACQUES BREL

 

LE COSE CHE VORREI AVERVI INSEGNATO

Vorrei avervi insegnato che la vita vale

Vorrei avervi insegnato che a riflettere non può essere soltanto lo specchio

Vorrei avervi insegnato che essere ragionevoli è più importante che avere ragione.

Vorrei avervi insegnato che la dignità non muore con una brutta figura

Vorrei avervi insegnato che non si può sempre rimediare, ma sempre ci si può provare

Vorrei avervi insegnato a chiedere scusa

Vorrei avervi insegnato che la Verità rende liberi

Vorrei avervi insegnato a togliere le maschere

Vorrei avervi insegnato che il rispetto viene dal rispetto

Vorrei avervi insegnato a guardare avanti e a vedere oltre il vostro naso

Vorrei avervi insegnato che la fatica è la misura della bellezza

Vorrei avervi insegnato a dire sì e a dire no

Vorrei avervi insegnato che non è tutto bianco o nero: anche il grigio è interessante

Vorrei avervi insegnato che amare non significa essere d’accordo su tutto: l’amore non annulla, moltiplica

Vorrei avervi insegnato che non amare non può mai diventare ferire o distruggere

Vorrei avervi insegnato a risparmiarvi il peso di odiare

Vorrei avervi insegnato a stare insieme, ma non per paura

Vorrei avervi insegnato a chiedere aiuto, una carezza e che il dolore finisce

Vorrei avervi insegnato a difendere l’umanità che c’è in voi, anche nel peggiore dei giorni

Vorrei avervi insegnato che la giustizia non è mai vendetta

Vorrei avervi insegnato che le parole sono un’arma potente

Vorrei avervi insegnato l’opportunità del silenzio

Vorrei avervi insegnato che l’ironia salva la vita

Vorrei avervi insegnato il pericolo dell’ignoranza, l’energia del sapere

Vorrei avervi insegnato l’umiltà

Vorrei avervi insegnato a camminare a testa alta, ma senza calpestare nessuno

Vorrei avervi insegnato a cambiare le cose e poi a cambiarle ancora. E ancora.

Vorrei avervi insegnato a correre, ma a fermarvi in tempo

Vorrei avervi insegnato a non confondere felicità e facilità

Vorrei avervi insegnato a imparare, costasse anni e fallimenti

Vorrei avervi insegnato a lasciare un segno

Vorrei avervi insegnato a “leggere dentro”: le cose, le persone, le situazioni

Vorrei avervi insegnato a perdere tempo ma a non sprecarlo

Vorrei avervi insegnato la follia responsabile

Vorrei avervi insegnato a praticare la gentilezza e la gratitudine

Vorrei avervi insegnato a ridere: spesso. Fortissimo. A lungo.

Ci ho provato,

la prof (Federica Garzetti)

 

BUONA VITA RAGAZZI!!!


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