giovedì 31 luglio 2014

LE NUVOLE

Vedere continuamente tante nuvole in
cielo mi fa tornare alla mente una
meravigliosa poesia di Fabrizio De André,
intitolata "Le nuvole", (qualcuno di voi
già la conosce).
Ve la propongo recitata da una donna
anziana  e una giovane; De Andrè "spiega"
così la sua canzone:
"Ho scelto Lalla Pisano e Maria
Mereu perché le loro voci mi
sembravano in grado di rappresentare
bene la Madre Terra", quella, appunto,
che vede continuamente passare le
nuvole e rimane ad aspettare che piova.
È messo subito in chiaro che "si mettono lì /
tra noi e il cielo": se da una parte ci
obbligano ad alzare lo sguardo per
osservarle, dall'altra ci impediscono di
vedere qualcosa di diverso o più alto di
loro. Allora le nuvole diventano entità
che decidono al di sopra di noi e cui noi
dobbiamo sottostare, ma, pur condizionando
la vita di tutti, sono fatte di niente, sono
solo apparenza che ci passa sopra con
indifferenza e noncuranza per la  nostra
voglia di pioggia."



Vi consiglio di immergervi anche
in questo video, "la poesia è ovunque
la si cerca....."

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