Leggendo un articolo sul sito della
Giunti Scuola, ho attinto quest'idea per
avvicinare i ragazzi alla composizione
poetica in modo ludico e giocoso.
Basta ritagliare tante parole, "più o
meno poetiche", da giornali e riviste,
gli alunni ne estraggono a sorte una
o più, poi intorno a questa/e scrivono
dei versi più o meno ispirati...devono
sentirsi nell'officina del poeta, come
apprendisti che impastano parole
sfuggenti e misteriose, cercando di
sfiorare l'invisibile!
Il poeta mette una scala su una stella
e vi sale mentre suona un violino...
che ne dite ragazzi di cominciare
a salire?
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