domenica 17 novembre 2019

LETTERE APERTE: PAPA FRANCESCO

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Caro papa Francesco,
sono gli alunni della IIB1 e IIB2 della scuola secondaria "A.M.Ricci" di Rieti che ti scrivono, ti sembrerà un po' strano ricevere una nostra lettera, perchè di questi tempi usiamo solo i cellulari e non sappiamo nemmeno come si invia; a dire il vero più che una lettera ci è venuto fuori un poema! Abbiamo scelto di darti del tu, perché in questo momento è come se scrivessimo confidenzialmente ad un nostro nonno. Noi ti rispettiamo e ammiriamo perché sei una persona molto importante per il mondo e ti stimiamo anche  perchè hai preso il nome del nostro Santo del cuore, San Francesco, che si è tolto "le vesti" per noi.
Ti chiediamo, se puoi, di venire a trovarci presso la nostra scuola, sarebbe bello se ci facessi un regalo di Natale come hai fatto tempo fa a Greccio, ci piacerebbe tanto vederti e commentare di persona questi pensieri, un po' alla rinfusa,  che ti stiamo scrivendo.
Tu sei  una persona gentile, quando ti affacci dalla finestra per l'Angelus hai "un'illuminazione divina", in particolare questa luce la vediamo durante il  Natale, questa festa desiderata da tutti, anche da noi ragazzi, che stiamo crescendo in tanti modi diversi. E' un periodo difficile l'adolescenza: nei luoghi che frequentiamo più spesso, la casa e la scuola, spesso non ci sentiamo capiti e accettati, ci vediamo brutti e talvolta inappropriati, c'è chi crede in se stesso e chi ha sempre paura di essere da meno degli altri, molti di noi si ritengono fortunati perchè hanno genitori che li sostengono, anche se, data la differenza di età, le incomprensioni non mancano. Senza andare sul personale questo è il periodo in cui scegliamo il nostro destino, molti amano studiare, altri vanno per altre strade, non sempre belle, alcuni optano anche per la vita religiosa, una scelta che guardiamo con rispetto...
Ogni tanto diciamo qualche parolaccia, ma poi ci confessiamo, ci facciamo il segno della croce e siamo certi che il Signore ci perdona sempre.
Caro papa Francesco, parlando con sincerità, vogliamo confidarti che, in alcune parrocchie, andare a messa la domenica è  un vero e proprio peso, ogni volta è un rimprovero per noi ragazzi, tanto che siamo tentati di allontanarci dalla Chiesa. Non ci divertiamo più ad andare al catechismo dove di parla di Gesù in modo noiosissimo, se ci facessero conoscere la Sua storia  in modo più divertente ci andremmo molto più volentieri: ti chiediamo con il cuore di fare qualcosa! Quando andiamo in chiesa quasi sempre ci annoiamo perchè si parla dei problemi degli adulti ed è come se a noi non ci considerassero, comunque la gran parte di noi a Messa ci va quasi sempre. Aiutaci a cercare la fede, portaci sulla giusta strada perché, in questo momento di totale confusione, ci sentiamo incompleti.
Con il passare del tempo ci chiediamo sempre di più che cosa succederà nel futuro...il mondo sarà diverso? In meglio o in peggio? Ci sembra che il bene si scontri quotidianamente col male, la natura e gli animali, che stanno morendo,  contro le mani dell'uomo; viviamo in un mondo di plastica; a nostro parere è inutile arrabbiarsi tanto quando siamo stati noi a creare questo disastro, occorre correre ai ripari in fretta. Troviamo ingiusto che la nostra cara Terra che ci ospita e ci dà la vita stia morendo per colpa nostra, per le nostre stupide ambizioni. Noi umani siamo così,  demoliamo quando sappiamo costruire, distruggiamo i sogni quando sappiamo crearne e, ci dispiace dirlo, ma i sogni li stiamo cancellando proprio adesso, aiutaci a vedere del bello in questo mondo semidistrutto, aiutaci a credere nel lato positivo delle cose.
Ci spaventano anche il bullismo, il cyberbullismo, la violenza, quella gratuita, quella sui più deboli, come i bambini e le donne; noi sappiamo di avere in te un portavoce, perché se non si agisce in fretta il futuro sarà un futuro brutto e breve.
Speriamo che tu ci risponda, cogliamo l'occasione per farti tantissimi auguri di buon compleanno e di un sereno Natale e ti rinnoviamo il desiderio di incontrarci presto per parlare più diffusamente di questi argomenti che tanto ci stanno a cuore, sarebbe bello ricevere una lezione da un prof speciale come te!
Dacci la tua benedizione, noi ti mandiamo un abbraccio grande come il mondo, ti aspettiamo a braccia aperte.
Con affetto, gli alunni delle classi IIB1 e IIB2

P.S.Ti chiediamo di pregare per i nostri nonni che non ci sono più, noi tutti pregheremo per la tua salute, affinchè tu possa difendere il bello che c'è dentro e fuori di noi per tanti anni ancora.

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