venerdì 21 febbraio 2014

BOCCACCIO BOCCACCESCO

Petrarca è elegante, etereo e raffinato,
Boccaccio è sguaiato, carnale e terrigno;
i ragazzi adorano le atmosfere torpide, ambigue
e grossolane del Boccaccio, chiedono sempre
altre novelle, oggi è stata la volta di "Andreuccio
da Perugia", pareva di sentirla la puzza di fogna
e di morto; era bello vederli sbellicarsi dalle risate,
il povero Andreuccio, sciocco sciocco, alla fine si
riscatta e torna a casa col rubino e con un po'
più di furbizia!

Per dare una forma "concreta" al Decameron
abbiamo realizzato 10 buste, una per ogni
ragazzo dell'allegra brigata, man mano che
ascoltiamo, raccontiamo e vediano alla LIM le
novelle più note e divertenti, inseriamo dei
brevi riassunti nella busta del narratore.
Le 10 buste finiranno nella cartellina con sopra
disegnata, da un lato, Villa Schifanoia, nome
dell'abitazione dove si ipotizza si siano radunati i
10 giovani per sfuggire alla peste, dall'altro la
scacchiera per giocare con la "battaglia navale
Decameron": consiste nel realizzare uno scacchiere
(10 caselle per 10), ogni  quadretto corrisponde
ad una novella, io do le coordinate (n° della
giornata-numero romano e n° della novella-numero
arabo, es. giornata V, novella 5), loro devono
individuare la novella e saperla raccontare,
in questo modo affondano le mie navi ed io sono
ben contenta della disfatta!

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