lunedì 3 marzo 2014

ELOGIO DI ERRI DE LUCA
















Adoro Erri De Luca. Le sue poesie,
solo apparentemente scarne,
trasmettono energia e forza vitale;
egli sa accostare con sublime
leggerezza sacro e profano, nobiltà e
miseria umana, ciò che è quotidiano
e ciò che è eccezionale per la mente,
per il corpo, per l'anima....

ELOGIO DEI PIEDI
Perché reggono l’intero peso.
Perché sanno tenersi su appoggi e
appigli minimi.
Perché sanno correre sugli scogli e
neanche i cavalli lo sanno fare.
Perché portano via.
Perché sono la parte più prigioniera
di un corpo incarcerato, e chi esce dopo
molti anni deve imparare di nuovo a
camminare in linea retta.
Perché sanno saltare, e non è colpa loro
se più in alto nello scheletro non ci sono ali.
Perché sanno piantarsi nel mezzo delle
strade come muli e fare una siepe davanti
al cancello di una fabbrica.
Perché sanno giocare con la palla e sanno
nuotare.
Perché per qualche popolo pratico erano
unità di misura.
Perché quelli di donna facevano friggere
i versi di Pushkin.
Perché gli antichi li amavano e per prima
cura di ospitalità li lavavano al viandante.
Perché sanno pregare dondolandosi davanti
a un muro o ripiegati indietro da un inginocchiatoio.
Perché mai capirò come fanno a correre
contando su un appoggio solo.
Perché sono allegri e sanno ballare il
meraviglioso tango, il croccante tip-tap,
la ruffiana tarantella.
Perché non sanno accusare e non impugnano armi.
Perché sono stati crocefissi.
Perché anche quando si vorrebbe assestarli
nel sedere di qualcuno, viene scrupolo che il
bersaglio non meriti l’appoggio.
Perché, come le capre, amano il sale.
Perché non hanno fretta di nascere, però poi
quando arriva il punto di morire scalciano
in nome del corpo contro la morte.

COMPITINO PER CASA:
Componete il vostro "Elogio delle mani":
siate eterei, originali e profondi, lasciatevi
ispirare da questo maestro di poesia e di vita.

Ecco alcuni dei vostri versi:
Perché suonano melodie dolcissime.
Perché permettono ai muti di parlare.
Perché vi è racchiusa la dolcezza di una carezza
e la freddezza di un pugno.
Perché riscaldano il corpo con un abbraccio.
Perché lavorano anche con amore.
Perché impugnano la mano che ci salva.
Perché sanno contare fino a dieci.
Perché sanno applaudire se sono felici.
Perché pregano se sono giunte.
Perché sanno aprire la porta.
Perché consolano.
Perché sanno stringersi forte una con
un'altra.
Perché sanno essere eleganti.
Perché ci indicano la strada.
Perché nel momento del pericolo sono
le prime a farsi avanti.
Perché si possono interpretare.
Perché sanno comporre i nostri pensieri vaganti.
Perché si ribellano.
Perchè sanno curare con infinita pazienza.
Perché svelano i segreti nascosti.
Perché creano la grande bellezza.

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